Inter Campus a NY, Ragaglini: "Orgoglio italiano"
Domani, alla mezzanotte ora italiana, Massimo Moratti interverrà al Palazzo di Vetro dell'Onu a New York per presentare alle Nazioni Unite il progetto Inter Campus. Forse il momento più alto dell'iniziativa che da 15 anni svolge a beneficio di più di 10.000 bambini svantaggiati in ben 25 Paesi per dar loro la possibilità di godere di uno dei diritti più elementari: quello al gioco. La presentazione avverrà davanti al Segretario Generale dell'Onu Ban Ki-Moon e all'ambasciatore d'Italia Cesare Maria Ragaglini, che intervenuto a calciomercato.com sottolinea come questo sia un momento di orgoglio per l'Inter e non solo: "La presentazione di Inter Campus al Palazzo di Vetro è sicuramente una "prima" per l'Italia. L'ONU utilizza spesso il richiamo di personaggi celebri, tra cui calciatori, per promuovere la propria missione. Nel caso di Inter Campus tuttavia non si tratta solo di un volto noto, ma di un'intera Società che - in partnership con il settore privato - utilizza il pallone per educare e contribuire allo sviluppo di bambini di Paesi emergenti, sottraendoli alla strada. La partecipazione dell'Unicef e dell'ufficio del Segretario Generale per lo Sport alla presentazione del 28 novembre sono la conferma di come tale azione sia in linea con gli obiettivi delle Nazioni Unite".
Ragaglini sostiene anche che Inter Campus al Palazzo di Vetro "è un messaggio positivo per il nostro calcio. Con 24 progetti in altrettanti Paesi di 4 continenti, e la recente apertura del venticinquesimo programma in Tunisia, nonché 10.000 bambini beneficiari in 15 anni di attività, Inter Campus è motivo di orgoglio per l'Italia alle Nazioni Unite. Il fatto che il progetto operi in piena sintonia con Governi, associazioni non governative e comunità locali è la prova di come lo sport continui a essere strumento di dialogo e di pace. L'avvio della partnership con l'ONU è un naturale corollario di questi sforzi. E da tifoso interista sono molto orgoglioso che l’Inter sia non solo una delle piu forti e titolate squadre, ma che abbia anche questa straordinaria sensibilità alla responsabilità sociale, merito del Presidente Moratti e della sua famiglia. Mi auguro che anche altre Società di calcio italiane seguano questa strada diventando un esempio nel mondo".