Inter e Juve, il derby d'Italia ha lanciato la volata scudetto
Dopo la sosta per le nazionali che ha visto l’Italia staccare il biglietto per L’Europeo 2024, il campionato di Serie A è ripartito all’insegna degli scontri diretti nelle zone alte della classifica, primo fra tutti il derby d’Italia tra Juventus e Inter. L’esito del big match disputato allo Stadium (1-1) ha confermato il valore e le aspirazioni di entrambe le squadre, così come il turno successivo che le ha viste battere rispettivamente, in trasferta, Monza e Napoli.
In avvio di campionato, l’Inter godeva dei favori dei pronostici per la conquista dello scudetto; non è quindi sorprendente trovare i nerazzurri in vetta alla classifica. Inoltre, anche i dati disponibili nella sezione scommesse sportive GOAL segnalano l’attuale capolista come la favorita per aggiudicarsi il titolo di Campione d’Italia. Rispetto alla passata stagione, i ragazzi allenati da Simone Inzaghi sono partiti con il piede giusto, complice anche una preparazione estiva strutturata con un occhio di riguardo al campionato di Serie A. L’Inter non solo è la prima difesa del campionato (solo 7 gol subiti), ma grazie alla vena realizzativa dell’attuale capocannoniere Lautaro, è anche l’attacco più prolifico della massima divisione. Dopo lo sfortunato testa a testa con il Milan nel rush finale della stagione 2021-22, e il clamoroso trionfo sfiorato in Champions contro lo stellare Manchester City nel giugno scorso, i nerazzurri vogliono assolutamente conquistare il tricolore a fine stagione.
Discorso diverso per la Juventus, partita in questa stagione con l’obiettivo di centrare la qualificazione per la Champions, una sorta di “mantra” che la società e soprattutto il tecnico Allegri hanno ribadito a più riprese. L’appetito però vien mangiando, e i bianconeri stanno dimostrando di essere ormai i più accreditati contendenti dell’Inter per la corsa al titolo. Merito di una difesa granitica, il cui faro è il brasiliano Bremer, ben supportato dai compagni di reparto Gatti e Rugani, e di un centrocampo che vive dell’estro di Rabiot e delle pericolose ripartenze di Kostic. Margini di miglioramento si vedono in fase offensiva, dove la coppia Chiesa-Vlahovic deve ancora innestare le marce alte. L’attaccante serbo nel derby d’Italia è tornato al gol dopo un digiuno lungo due mesi; le recenti ottime performance con la maglia azzurra possono costituire un buon viatico anche per Chiesa.
Alle spalle dei nerazzurri e dei bianconeri, il Milan e il Napoli non sono distanti ma hanno meno certezze rispetto al duo di testa. Il Milan ha finalmente ritrovato il feeling con la vittoria dopo un pessimo periodo di forma, ma gli infortuni di Okafor e Leao, insieme alla squalifica del cannoniere Giroud, hanno costretto Pioli a convocare e schierare in campo contro la Fiorentina e il Frosinone addirittura il quindicenne Camarda, senza tuttavia pagare dazio.
Se il Milan ha gli uomini contati in attacco, il Napoli spera che il ritorno di Walter Mazzarri in panchina, dopo la fugace e deludente gestione tecnica di Rudy Garcia, possa ridare smalto al 4-3-3 dei partenopei, anche se lo scontro diretto contro l'Inter potrebbe aver tolto entusiasmo all'ambiente. Il campionato è ancora lungo ma ad oggi la classifica, gli esperti e i bookies sembrano concordi nel vedere all’orizzonte una lunga volata scudetto tra Inter e Juve.