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Inter e Milan lasciano San Siro, Ambrosini: "Pur piangendo mi arrendo"

di Stefano Bertocchi


“Lo definirei un male necessario, che provoca dolore e tristezza. Ma se l’obiettivo è quello della sostenibilità finanziaria del club, pur piangendo mi arrendo…”. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Massimo Ambrosini commenta con amarezza l'addio di San Siro da parte di Inter e Milan, destinate ad avere un nuovo stadio.

Poi un pensiero sul momento del Diavolo: “Se riuscirà a essere competitivo fino alla fine per lo scudetto? Assolutamente sì. Peraltro parliamo di una situazione di equilibrio generale, non bisogna farsi confondere da una partita o due che vanno meno bene. Tra essere competitivi e vincere però c’è ancora uno scalino da fare. L’Inter lo scorso campionato l’ha colmato, dando continuità”.

 



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