Inter e Milan, torti e favori in 33 giornate di campionato
Fonte: Italsportpress
Un derby scudetto che rasenta i confini della fantascienza, sette punti di distacco che lasciano spazio ai sogni di rimonta dei tifosi rossoneri, ma ancora una volta la discussione finisce su torti e favori arbitrali che avrebbero condizionato la stagione delle due squadre, tra gol di mano e calci di rigore per qualcuno i conti non tornano, ma vediamo gli episodi, partendo da quelli che hanno sottratto punti preziosi al Milan favorendo i nerazzurri, alla 17esima giornata l'Inter porta a casa i tre punti dalla trasferta di Siena grazie ad un gol di Maicon in evidente posizione di fuorigioco.
Il presidente Silvio Berlusconi quando si parla di torti punta il dito sul gol di Adriano nel derby, la rete che sblocca e condizionerà la stracittadina quando il brasiliano al 29' del primo tempo sul cross di Maicon prima colpisce la palla con la testa e poi con il braccio con l'arbitro Rosetti ed il suo assistente che nulla vedono.
Altro episodio che ha fatto molto discutere è quello relativo a Inter-Roma della 26 esima giornata, quando l'arbitro Rizzoli concede un rigore ai nerazzurri per un contatto in area tra il romanista De Rossi e Balotelli, le immagini mostrano che non c'è contatto e che con la palla già lontana Balotelli prima allunga indietro la gamba destra puntando il piede a terra e poi tocca contro il suo stesso piede sinistro e finendo a terra.
Ma guardiamo anche episodi che per la sponda nerazzurra avrebbero agevolato i cugini rossoneri, che si guadagnano tre punti nella vittoria casalinga contro il Chievo grazie ad un calcio di rigore provvidenziale decretato da De Marco per un fallo di Bentivoglio su Kakà difficile da giudicare dentro o fuori, nel 2-1 di Milan-Siena c'è un altro rigore generoso concesso al Milan, Kakà mette un cross teso a centroarea sul quale non arriva Inzaghi, controllato da Portanova. Celi indica il dischetto, senza sentire la necessità di consultarsi con l'assistente Petrella.
Infine il derby della madonnina vinto dai rossoneri alla quinta giornata di campionato, il gol di testa nel finale di Ronaldinho sarebbe viziato da una posizione irregolare di Kakà che riceve palla da Dinho e scende sulla destra aspettando l'arrivo in area del suo connazionale che mette la palla alle spalle di Julio Cesar.