.

Inter-Milan, strategia comune per San Siro e Portello

di Christian Liotta

Silvio Berlusconi, presidente del Milan, ha de­ci­so di in­ter­ve­ni­re in prima persona sulla questione legata al nuovo stadio del Milan. Una mossa che potrà spo­sta­re equi­li­bri in un mo­men­to in cui i due club di Milano hanno stret­to al­lean­za con l'obiettivo di ri­ge­ne­ra­re 2 luo­ghi pa­tri­mo­nio della città, il Meaz­za e il quartiere Por­tel­lo, luogo designato per il nuovo stadio rossonero, in un'o­pe­ra­zio­ne che ha anche una forte va­len­za so­cia­le.

Stando alla Gazzetta dello Sport, Inter e Milan pro­por­ran­no al Co­mu­ne di Mi­la­no di in­ter­rom­pe­re la con­ven­zio­ne per il Meaz­za dopo la fi­na­le di Cham­pions 2016 (serve un pre­av­vi­so di 24 mesi, quin­di da set­tem­bre 2017), in cam­bio della con­ces­sio­ne del di­rit­to di su­per­fi­cie ai 2 club ma con un patto dal quale tutti possano trarre vantaggio, dal Co­mu­ne che avrebbe la ga­ran­zia di in­ve­sti­men­ti strut­tu­ra­li tra gli 80 e i 120 mi­lio­ni sul Meaz­za in 90 anni, all'In­ter che av­vie­reb­be su­bi­to il piano per un San Siro ne­raz­zur­ro, fino al Milan che in­cas­se­reb­be l'im­pe­gno del Co­mu­ne per il Por­tel­lo dove tra­sfe­rir­si dal 2019.


Altre notizie