Interrogazione in Consiglio regionale sul caso Vlahovic: "Le regole valgono per tutti"
Continua la bufera attorno al caso Vlahovic, reo secondo il sospetto dell'Asl Toscana di aver violato l'isolamento domiciliare nel momento del trasferimento da Firenze a Torino. A parlarne è l'assessore alla salute della Toscana, Simone Bezzini durante un’interrogazione in Consiglio regionale: "Non risulterebbe pervenuta da parte del calciatore, né da altri in sua rappresentanza, istanza di trasferimento di luogo isolamento del caso positivo come previsto dalla nota del ministero della salute numero 2840 del 2022. Le azioni messe in atto da parte del dipartimento di prevenzione sono state quelle previste nei casi di sospetta violazione dell’isolamento domiciliare e spostamento non autorizzato, pertanto l’Asl Toscana centro ha dovuto informare l’attività giudiziaria. Trattandosi di informative nei riguardi dell’autorità giudiziaria e di informazioni di natura sanitaria, le stesse sono coperte da opportuno e obbligato riserbo" riporta Calcio e Finanza.
Alle parole dell'assessore alla salute si aggiunge il commento del capogruppo Fdi Francesco Torselli che ha spiegato: "Quanto accaduto non è una denuncia di carattere sportivo, non è questione di simpatia (poca) o di antipatia (tanta) nei confronti di questa persona, ma di rispetto delle regole". Parole alle quali si aggiunge il duro commento del presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo che ha detto: "Le regole sono uguali per tutti, valgono per Novak Djokovic e per Vlahovic".