Inzaghi a ITV: "Vittoria meritata. Auguro ai miei giocatori di tornare più tardi possibile dal Mondiale"
Buona l'ultima del 2022 dell'Inter che in rimonta con l'Atalanta e chiude questa prima parte di Serie A con 30 punti. Svantaggio iniziale e risposta da grande squadra che Simone Inzaghi commenta così a Inter TV: "Partita importante vinta con delle sofferenze, come ci sono in tutte le partite. Nei primi venticinque minuti non abbiamo approcciato nel migliore dei modi, dovuto anche al fatto che di fronte avevamo un avversario forte, molto fisico, ben allenato. Siamo stati bravi a restare in partita, trovare il pareggio e vincere meritatamente".
Avete fatto fatica all’inizio, ma poi siete andati con più convinzione.
"Assolutamente sì. Nel secondo tempo c’è stata più mobilità, siamo stati più bravi tecnicamente e siamo riusciti a fare meglio le cose che ci vengono meglio e abbiamo meritato il vantaggio".
È preoccupato per i tanti impegni del Mondiale o c’è la speranza di ritrovare alcuni giocatori rinfrancati?
"Questa è la speranza. Adesso i giocatori andranno, gli auguro di tornare più tardi possibile perché vuol dire essere andati avanti con le rispettive Nazionali. Poi l’augurio è quello di averli tutti a disposizione nel migliore dei modi. A parte Lukaku anche D’Ambrosio e Darmian sono mancati nelle ultime settimane e per noi sono giocatori importanti".
Per lei oggi è la 250esima panchina in Serie A e in queste 250 gare lei è l'allenatore con più successi. Le facciamo i nostri complimenti.
"È una cosa che mi hanno detto prima, mi fa piacere. Vuol dire che sto diventando grande, sono 250 e speriamo ce ne siano altrettante. Per il record che hai detto è vero che sono stato agevolato perché ho avuto squadre importanti perché la Lazio e l’Inter sono squadre di prima categoria".
Un bilancio di questa prima parte di stagione:
"Benissimo in Champions League, in campionato ci manca qualche punto. L’anno scorso in questo momento avevamo quattro punti in più, a due dalla vetta. Stiamo parlando di un altro tipo di campionato ma noi dobbiamo guardare a noi e guardiamo alle ultime sette gare di cui ne abbiamo vinte sei. Sappiamo di doverci migliorare continuamente".