Inzaghi: "Inter? Ai tecnici serve continuità nel lavoro. Simeone a Madrid è un re, per lui sarà dura lasciarla"
Prima De Boer, poi Vecchi, ora Pioli: così ha scelto l'Inter. C'è poca voglia da parte dei club di puntare sulla propria cantera di tecnici, se non per l'emergenza? Risponde Simone Inzaghi in un'intervista concessa a La Stampa: "Non giudico situazioni che non vivo. Dico solo che può funzionare dare continuità a un certo tipo di lavoro perché la conoscenza, nel nostro mondo, è tutto". Il tecnico della Lazio, promosso in prima squadra dopo l'esperienza con la Primavera, si sofferma poi sul futuro di Diego Simeone, suo ex compagno di squadra in biancoceleste, accostato con insistenza alla panchina dell'Inter: "Se lo vedremo in Italia? Sono stato a casa sua quando l’Atletico ha giocato contro il Psv Eindhoven in Champions League: là, a Madrid, lo amano e lo trattano come un re, sarà dura per lui andare via".