Leonardo Bonucci, capitano dell'Italia, è intervenuto in conferenza stampa con il ct Roberto Mancini alla vigilia della sfida di Belfast con l'Irlanda del Nord, decisiva per l'accesso diretto al Mondiale in Qatar. La prima domanda è sul rigore fallito da Jorginho contro la Svizzera. "Sono stato il primo a consolarlo perché mi sono trovato lì, ero lì per abbracciarlo e quello era il mio pensiero primario. C'è stato l'errore e abbiamo solo pensato ad andare avanti. Lui ha tirato tantissimi rigori, anche molto importanti, è stato un errore che può capitare a chiunque e non sarò io il rigorista domani sera, lo decideremo poi quando sarà il caso. Domani la mia partita? Dovrà essere la nostra partita, non soltanto la mia. Dobbiamo tirare fuori le qualità che abbiamo sempre dimostrato di avere nei momenti di difficoltà. Credo che domani la squadra farà una grande gara, perché la vogliamo tutti. Io dovrò solo essere me stesso come sempre, vogliamo portare a casa un risultato importante".
Cosa si dovrà mettere in campo domani? "Quello che siamo stati - ha spiegato Bonucci - lo siamo stati perché dentro di noi, nel gruppo, avevamo qualcosa di diverso. Non so se dopo la vittoria dell'Europeo quello spirito si è andato un po' a perdere inconsciamente, ma domani sera dobbiamo ritrovarlo. Quella pagina di storia rimane lì, scritta indelebile, ma ora dobbiamo ritrovare equilibrio e spensieratezza, la voglia di sacrificarci l'uno con l'altro, e domani dovrà venire fuori all'ennesima potenza".