Italia: il restyling deve partire da Balotelli. E Motta?

Sono quasi 50 mila i votanti del sondaggio di Gazzetta.it che dovevano scegliere i giocatori da cui far ripartire la Nazionale dopo la clamorosa eliminazione. E il più votato è stato uno degli esclusi eccellenti, Mario Balotelli, con il 16% dei voti, seguito dal suo amico Cassano, pochissimi voti dietro. Seguono nella graduatoria Giuseppe Rossi e Ranocchia, obiettivo neroazzurro. Le scelte dei tifosi condannano ancora una volta Lippi e mandano un chiaro messaggio a Prandelli: all'Italia serve il talento di Balotelli. Un'ipotesi caldeggiata ormai da tutta la stampa italiana, a partire proprio dalla Gazzetta, che indica Mario come uno dei possibili innesti, già a partire dalla prima amichevole che si giocherà l'11 agosto. Tra i neroazzurri ci saranno importanti possibilità anche per Santon, soprattutto se sarà ceduto Maicon e se tornerà bene dall'infortunio.

Ma un giocatore che viene ignorato in questo periodo di rifondazione è Thiago Motta, uno dei punti fermi dell'Inter del Triplete. Thiago infatti è italiano a tutti gli effetti, ha il passaporto italiano fin da quando giocava in Spagna e deve essere preso in considerazione da Prandelli. Soprattutto considerando che in nazionale ha giocato per molto tempo Camoranesi, un altro oriundo, a cui il numero otto dell'Inter non ha nulla da invidiare. Al momento sembrano esserci poche possibilità di vedere Thiago Motta in azzurro, anche se un centrocampista di qualità e quantità come lui sarebbe servito già in Sudafrica. Sarebbe il tassello ideale per il centrocampo dell'Italia, che, oltre a Pirlo, non può contare su altri giocatori di qualità. Per ora possiamo solo aspettare la nuova stagione e sperare che le prestazioni del nostro Thiago Motta convincano il nuovo C.t. a puntare anche su di lui, per avere una nazionale più nerazzurra. Una domanda che si pone anche il ministro di fede neroazzurra Ignazio La Russa: "Perché Camoranesi sì, e Thiago Motta che è molto più in forma no?"