Anche in conferenza stampa, il ct azzurro
Roberto Mancini non ha nascosto l’amarezza per l’aver mancato l’accesso diretto ai Mondiali 2022. L’Italia dovrà giocarsi il tutto per tutto al playoff a marzo: “Sono dispiaciuto - ha esordito, come raccolto da
TMW -. Ci siamo complicati le cose e ci sono momento in cui le cose nel calcio non vanno bene. Questo discorso qualificazione doveva essere chiuso da almeno due partite. Abbiamo avuto le occasioni, non le abbiamo sfruttate, ora dobbiamo restare ancora coi piedi per terra perché abbiamo ancora l'opportunità di qualificarci per il Mondiale. Io continuo a credere che noi siamo una grande squadra. Questo è un momento difficile, abbiamo buttato una qualificazione che avevamo già chiuso... E quindi dobbiamo giocare queste due partite. I ragazzi secondo me continuano a essere molto bravi, ma per marzo dobbiamo ritrovare la tranquillità. Dobbiamo continuare a giocare perché anche oggi abbiamo giocato ma di fronte abbiamo trovato una squadra che s'è solo difesa. A marzo troveremo due partite differenti, saranno due partite da dentro o fuori e quindi si giocheranno, avremo sicuramente molte possibilità".
Sulle assenze: “Questo è un momento così. Credo che tutti siano alle prese con tanti infortuni. Nonostante ciò, abbiamo avuto la vittoria in mano. Però, ripeto, tutti noi siamo nel calcio da troppo tempo per capire che ci sono momenti in cui le cose non vanno. Fortunatamente possiamo ancora qualificarci. Il nuovo meccanismo dei playoff? È più complicato, devi vincere la prima e poi la seconda. È chiaro che è più complicato”.