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Jacobelli: "Inzaghi resiliente, rinnovo doveroso. Marotta? Lui e Ausilio eccellenti"

di Alessandro Cavasinni

Intervistato su TMW Radio, Xavier Jacobelli ha analizzato anche l'inizio della stagione al vertice della Serie A.

Inzaghi ha rinnovato il suo contratto con l’Inter. È un giusto premio?
“È stato resiliente, anche nei momenti di maggiore difficoltà. Nella carriera di ogni allenatore ci sono momenti esaltati e altri meno brillanti. Questo allenatore ha vinto in due anni di Inter due Coppe Italia, due Supercoppe Italiane e ha raggiunto una finale di Champions. Inzaghi ha ricevuto un doveroso riconoscimento”.

Quanto è importante anche il lavoro di Marotta nel progetto Inter?
“Insieme ad Ausilio sono stati eccellenti, perché sono stati bravissimi nell’aver rinnovato l’organico dell’Inter con dodici acquisti. Si è parlato poco anche di Klaassen, che a trent’anni potrà arricchire grazie alle sue qualità e alla sua esperienza. La panchina dimostra la forza della squadra. Inzaghi si potrà divertire molto tra campionato e Champions League”.

La Juventus non ha ceduto pezzi pregiati ma ha limitato il mercato in entrata?
“Quando si parla del mercato della Juventus non bisogna dimenticare i vincoli posti dal bilancio. Il mercato quest’anno si è mosso nella direzione indicata proprio dal bilancio. Il fatto che la Juventus abbia contattato la Pimenta per ridiscutere il contratto di Pogba spiega proprio questa situazione. La squadra però ha un grande organico e deve competere per scudetto e Coppa Italia”.

Che sensazioni le hanno lasciato le prime uscite della Juventus?
“Finora abbiamo registrato dei miglioramenti, ma a sprazzi. Empoli è stata una vittoria ottenuta con merito”.


Inzaghi dribbla le domande sullo Scudetto e sul derby
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