James, in nazionale meglio che al Real: "Al Madrid mi tocca correre e arretrare, con la Colombia sono più libero"
Fonte: Sport
Da quasi un anno il nome di James Rodriguez è accostato ciclicamente all'Inter, da quando esattamente Suning cerco di convincerlo a venire a Milano la scorsa estate con un'offerta che aveva già persuaso il Real Madrid ma non il giocatore. Oggi lo scenario è diverso e lo scarso impiego da parte di Zinedine Zidane sta facendo seriamente riflettere James circa la possibilità di cambiare aria a giugno. Intanto, l'aria la cambierà rispondendo alla chiamata della nazionale colombiana per i due match di qualificazione ai prossimi Mondiali. Un'occasione per tornare protagonista, come lui stesso ha fatto intendere durante un'intervista a Radio Blu, in cui ha sottolineato di sentirsi più a proprio agio con la maglia dei Cafeteros: "In nazionale gioco più libero, con il compito di aiutare i miei compagni. Nel Real Madrid sto sulla linea dei tre davanti ma mi tocca correre di più e arretrare. Cambia un po' il ruolo. Comunque, ho detto a José (Pekerman, Ct della Colombia, ndr) che se devo giocare in un'altra posizione lo faccio per aiutare la squadra. Voglio dimostrare di poter fare cose buone".