JJ: "Periodo brutto, ma tifosi sempre al nostro fianco. Quelli rivali mi chiamano nella loro squadra! Ora con Miranda..."
Obiettivo tornare grandi. Ai microfoni di ESPN Brasil Juan Jesus spiega cosa è mancato all'Inter nell'ultima stagione terminata con l'ottavo posto in campionato, soffermandosi sul supporto fondamentale dei tifosi: "È stato un anno di alti e bassi. Dobbiamo migliorare tanto, avere regolarità e mantenere una media. Spero che sia un anno totalmente diverso, perché abbiamo bisogno di tornare in Champions, che è dove stare l'Inter. Abbiamo attraversato un periodo molto brutto, ciononostante i tifosi ci hanno sempre incoraggiato. Un giorno una signora che aveva più di 70 anni ha scattato una foto con la maglietta dell'Inter e mi ha detto: "Sempre al suo fianco e sempre insieme". Questo mi ha emozionato ancora più, tant'è che ho messo la foto su Instagram. È una motivazione".
Intanto è arrivato Joao Miranda: "È un ragazzo che conosco dalla Seleçao brasiliana, una persona sensazionale, semplice come me. È un difensore che ha molta esperienza e tranquillo, che guida sempre i compagni dentro al campo. Ci aiuterà tanto con la sua qualità, anch'io spero di crescere e imparare da lui".
Si parla anche del rapporto con i fan: "In metro ci metto dieci minuti per raggiungere lo stadio. La gente mi riconosce, ma non fa casini. Mi rispettano sempre e sono molto educati. Si avvicinano per parlare, mi domandano della squadra, dello spogliatoio e cose così. Anche i tifosi avversari mi chiedono di giocare nella loro squadra. Questa è sana rivalità".