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JJ: "Periodo brutto, ma tifosi sempre al nostro fianco. Quelli rivali mi chiamano nella loro squadra! Ora con Miranda..."

di Daniele Alfieri

Obiettivo tornare grandi. Ai microfoni di ESPN Brasil Juan Jesus spiega cosa è mancato all'Inter nell'ultima stagione terminata con l'ottavo posto in campionato, soffermandosi sul supporto fondamentale dei tifosi: "È stato un anno di alti e bassi. Dobbiamo migliorare tanto, avere regolarità e mantenere una media. Spero che sia un anno totalmente diverso, perché abbiamo bisogno di tornare in Champions, che è dove stare l'Inter. Abbiamo attraversato un periodo molto brutto, ciononostante i tifosi ci hanno sempre incoraggiato. Un giorno una signora che aveva più di 70 anni ha scattato una foto con la maglietta dell'Inter e mi ha detto: "Sempre al suo fianco e sempre insieme". Questo mi ha emozionato ancora più, tant'è che ho messo la foto su Instagram. È una motivazione".

Intanto è arrivato Joao Miranda: "È un ragazzo che conosco dalla Seleçao brasiliana, una persona sensazionale, semplice come me. È un difensore che ha molta esperienza e tranquillo, che guida sempre i compagni dentro al campo. Ci aiuterà tanto con la sua qualità, anch'io spero di crescere e imparare da lui".

Si parla anche del rapporto con i fan: "In metro ci metto dieci minuti per raggiungere lo stadio. La gente mi riconosce, ma non fa casini. Mi rispettano sempre e sono molto educati. Si avvicinano per parlare, mi domandano della squadra, dello spogliatoio e cose così. Anche i tifosi avversari mi chiedono di giocare nella loro squadra. Questa è sana rivalità".


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