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Jovetic alla Rai: "Voglio restare tanti anni all'Inter"

di Lorenzo Peronaci

"E' stata una partita difficile, contro un avversario che gioca un ottimo calcio. Oggi abbiamo lottato tutti insieme, abbiamo fatto vedere che siamo lì. Abbiamo lanciato un buon segnale e speriamo che la Roma perda qualche punto per strada. Noi dobbiamo continuare a vincere e vedere cosa accadrà. Lazio? Non è successo nulla, con Mancini non c'è alcun problema. Posso fare molto di più, mi dispiace che non è stato così. Soprattutto nel 2016 potevo fare di più. Quando ho avuto una nuova opportunità ho dimostrato di poter dare ancora di più a questa Inter. Sono venuto per restare qui tanti anni. Il mio futuro è nerazzurro", queste le parole di Stevan Jovetic ai microfoni di Sabato Sprint dopo la gara del 'Meazza' contro il Napoli.

"Punto fermo? Io mi sento importante. Nei primi sei mesi ho fatto molto bene, eravamo primi, poi purtroppo nel 2016 ho giocato meno e sono dispiaciuto per questo - ha continuato l'attaccante montenegrino -. L'importante è che siamo ancora lì a lottare per la Champions. Icardi è bravo, sta segnando tanto ma si impegna molto anche per la squadra. E' fortissimo. Siamo compatibili? Penso di sì. Non abbiamo fatto molte gare insieme, quando abbiamo giocato insieme abbiamo fatto bene. Possiamo migliorare ancora ma siamo compatibili, mi piace giocare con lui".

Chiusura dedicata al pallonetto respinto da Koulibaly in calcio d'angolo e al suo ruolo preferito: "Mi dispiace che non sia entrato quel pallonetto, c'era Koulibaly, magari con qualcuno più piccolo avrei segnato. Mi piace giocare seconda punta, trequartista come in queste ultime partite. Quando c'è difficoltà io mi abbasso, ma a me piace fare anche i gol"


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