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Juve, il presidente Andrea Agnelli deferito dalla Procura Federale: "Mai incontrato boss mafiosi"

di Mattia Todisco

Il presidente della JuventusAndrea Agnelli, è intervenuto oggi in conferenza stampa dopo la decisione della Procura Federale di notificargli un deferimento per le indagini della Procura di Torino sui presunti contatti con boss mafiosi. "Nella giornata odierna - ha dichiarato il numero uno bianconero - mi è stato notificato un deferimento della Procura Federale. Tale deferimento riguarda il sottoscritto, il dottor Francesco Calvo, all'epoca nostro dirigente, il signor Alessandro D'Angelo e il signor Stefano Merulla. Questa società, i suoi dipendenti e il sottoscritto, non hanno nulla da nascondere e da temere, ed è questo il motivo per cui oggi sono qui davanti a voi. Ci difenderemo, ma vi invito ad approfondire la questione. Non ho mai incontrato boss mafiosi. Ho invece incontrato diversi gruppi di tifosi. Se qualcuno di questi personaggi oggi hanno assunto un ruolo diverso davanti alla giustizia, all'epoca dei fatti non era cosa nota. La Juventus collabora con lo Stato ed è sempre stata indicata come esempio virtuoso, ma non può sostituirsi alle forze dell'ordine".


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