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Juventus, il comunicato sugli stipendi del 2020 fece lievitare il titolo in Borsa: possibile reato di aggiotaggio

di Redazione FcInterNews.it

Si complica ogni giorno di più la posizione della Juventus nell'inchiesta che sta facendo luce sui bilanci del club bianconero in periodo Covid. Come riportato da La Repubblica, infatti, il 28 marzo 2020 la Vecchia Signora diramò una nota in cui veniva annunciato che i giocatori avrebbero rinunciato formalmente a quattro stipendi per l’emergenza pandemica. La nota provocò un rialzo del titolo in Borsa che schizzò a +5%. Questo testo, però, risulta essere non veritiero in quanto, secondo tre carte firmate dai calciatori, gli stipendi tagliati sarebbero ritornati sotto forma di bonus nei campionati successivi. Questo, si legge sempre nel quotidiano, comporterebbe l’accusa di aggiotaggio, reato che comporterebbe fino a 12 anni di carcere.


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