Juventus-Inter e i 12 gol di Giuseppe Meazza
Fonte: Gazzetta.it
Il derby d'Italia ha compiuto un secolo il 14 novembre e l'Inter è la squadra che la Juve ha affrontato di più nella sua storia: 211 finora i confronti in assoluto, tenendo conto di tutte le manifestazioni ufficiali: il bilancio totale è di 94-65 per laJuve con 52 pareggi. Nei campionati a girone unico bianconeri in vantaggio 71 a 43 con 38 pareggi. Cento anni di sfide, una grande rivalità e tante polemiche. Dall'Inter che nel '61 manda in campo la squadra Primavera per protestare contro la Figc ai veleni del '98 quando l'arbitro Ceccarini non concede all'Inter un rigore per fallo su Ronaldo fino agli scudetti revocati ai bianconeri e ai cori anti-Balotelli nell'ultima sfida. Ecco le curiosità e le cifre del derby d'Italia.
Il bilancio complessivo è di 569 gol, con la Juve a segno 304 volte e i nerazzurri 265. Ma già agli inizi, ai tempi dei campionati a gironi, le goleade sono a ripetizione: nel campionato1911-12 c'è un 6-1 per l'Inter all'andata e, nel girone di ritorno, una vittoria dei nerazzurri a Torino per 4-0. Protagonista del doppio confronto è il centrocampista dell'Inter Ermanno Aebi, con doppia nazionalità (era nato a Milano da padre svizzero): 4 gol all'andata e uno al ritorno. Nessuno riuscirà a fare poker nelle sfide tra bianconeri e nerazzurri. In 12 stagioni all'Intersegna 106 gol in 142 partite. Nel campionato 1913-14 due goleade nel giro di 20 giorni: 7-2 per la Juve il 14 dicembre, 6-1 per l'Inter il 4 gennaio nella gara di ritorno.
Soltanto due le partite disputate in campo neutro. La prima il 23 maggio 1920, che scatenò violente polemiche. Fu una partita decisiva per uno scudetto. Allora non c'era il girone unico e dopo un complicato meccanismo di eliminatorie regionali la prima finalista è il Livorno, l'altra uscirà da un triangolare tra Inter, Genoa e Juventus: la Juve supera a Milano il Genoa 3-2 aiutata dall'arbitro Varisco che è anche vicepresidente dell'Inter, che poi sfiderà la Juve a Genova in un clima ostile: vittoria dell'Inter che poi vincerà lo scudetto battendo in finale il Livorno. L'altra partita sul neutro è la finale di coppa Italia del 1965 decisa da un gol del bianconero Menichelli all'Olimpico di Roma.
Giuseppe Meazza è il giocatore che in campionato ha segnato di più nelle sfide tra Inter e Juventus: 12 i gol del grande attaccante cui è intitolato lo stadio di Milano. Meazza ha segnato due gol nell'ultimo campionato a gironi (1928-29), il resto nei tornei a girone unico. E' tra i pochi ad aver segnato una tripletta nel derby d'Italia (Ambrosiana-Juve 4-0 nel 35-36), ha fatto duegol anche nell'unico campionato disputato nella Juventus (1942-43), segnando all'Inter sia all'andata (4-2 per la Juve) che al ritorno (3-1 per l'Inter).
Dodici gol anche per Roberto Boninsegna, sette dei quali in coppa Italia. Boninsegna è assieme a Meazza, Fanna e Serena quello ad aver segnato con entrambe le maglie. Dopo una lunga carriera nell'Inter, Boninsegna è passato alla Juve: in bianconero realizzerà tre gol alla sua ex squadra e proprio all'Inter farà l'ultimo gol con la maglia della Juventus. E pensare che quando Fraizzoli gli comunicò che lo aveva ceduto alla Juve, Bonimba gli disse: "Alla Juve ci va lei".
Undici gol all'Inter in campionato più uno in coppa Italia: è questo lo score di Omar Sivori nelle sfide con i nerazzurri. Ma sei di questi gol sono stati realizzati in una sola partita, quella del 10 giugno del 1961, quando l'Inter per protesta aveva mandato in campo la squadra ragazzi dopo che la Caf aveva imposto la ripetizione della partita con la Juve in un primo tempo sospesa per invasione di campo e data vinta all'Inter. Finì 9-1 con Mazzola all'esordio che segna su rigore il suo primo gol in A e Boniperti (sei gol all'Inter in carriera) che gioca la sua ultima partita.
Oltre alla tripletta di Meazza, ci sono altri due giocatori che hanno segnato tre gol nel derby d'Italia: Causio e Altobelli. Il barone juventino, dopo una stagione non brillante, nel 71-72 era stato lanciato da Vicpalek in prima squadra: i tre gol all'Inter alla quart'ultima giornata spianano alla Juventus la strada verso lo scudetto, che sarà il primo dei nove della gestione Boniperti e di Causio, che alla Juve ne vincerà altri cinque. Altobelli realizza i suoi 3 gol alla Juve l'11 movembre del '79: finisce 4-0 per l'Inter che sottola guida di Bersellini torna a vincere lo scudetto dopo 9 anni, la Juve è seconda a tre punti e a Spillo non bastano 15 gol per vincere la classifica dei marcatori perchè Bettega ha fatto un gol in più. In seguito Causio passerà all'Inter e Altobelli alla Juve, ma non segneranno alle loro ex squadre. Giocheranno insieme nella finale mondiale dell''82.
Pietro Anastasi ha segnato 9 gol all'Inter di cui 5 in coppa Italia. La particolarità dell'attaccante juventino è che quattro di queste reti sono state segnate ad inizio partita, due volte in campionato e due in coppa.Anastasi segna al 2' e raddoppia al 10' nel '68-69 a San Siro (2-1 per la Juve), al 1' nel '69-70 a Torino (2-1 per la Juve). In coppa al 2' nel 1972 (vittoria dell'Inter per 3-1) e nel '75 (vittoria bianconera 6-2).