Juwara, il castiga-Inter di Conte: "Di quella vittoria a San Siro col Bologna mi resta la maglia di Lukaku"
Era l'estate della Serie A che ripartiva dopo lo stop dovuto al Covid, quella dove un ragazzino 18enne fece parlare di sé realizzando una grande impresa: a San Siro, il Bologna di Sinisa MIhajlovic batteva in rimonta l'Inter di Antonio Conte grazie anche a una rete di Musa Juwara, ragazzo del Gambia che con quella stoccata, alla quale seguì il gol del definitivo 2-1 firmato da Musa Barrow, diede un colpo pesantissimo alle ambizioni di Scudetto dei nerazzurri.
Oggi Juwara gioca nel Velje, nel campionato danese, e ricorda ai microfoni della Gazzetta dello Sport quella caldissima e incredibile giocata: "Ricordo che sembrava dovesse entrare un altro, poi Sinisa si alza dalla panchina e dice: 'No, voglio che entri Musa'. Stavamo perdendo e con un uomo in meno. Ricordo tutto di quel momento. Pochi minuti: gol mio dell’1-1. Dopo la gara Sinisa disse che si sentiva il fatto che avrei fatto gol. E quel gol mi ha cambiato la vita. Completamente". Ma cosa gli è rimasto di quel 5 luglio? "La maglia di Romelu Lukaku. 'Inizia qua la tua lunga strada, continua così' mi disse Romelu…".