Kakà: "Derby? Spero di rivedere Milan e Inter al top"
Fonte: Gazzetta dello Sport
Anche Kakà presenta Milan-Inter alla Gazzetta dello Sport: "Ho giocato tanti derby in Brasile, ho giocato Real Madrid-Barcellona. Ma il derby di Milano è un’altra cosa, mi creda. Nella sfida fra le due spagnole c’è la rivalità fra due città diverse, c’è la politica. A Milano c’è una città sola con due squadre ricche di storia che giocano nello stesso stadio. È una cosa che, insieme a tante altre, fa di questo derby qualcosa di unico".
Adesso anche il Milan sta diventando cinese, per ora il futuro è incerto.
"Di solito sono ottimista e tendo a vedere il lato buono delle cose. Non possiamo dimenticare il Milan di Berlusconi e Galliani, ma dobbiamo accettare il cambiamento. Forse, potendo scegliere, questo non sarebbe stato il passaggio di consegne ideale, però non sempre si può scegliere. Ora la Cina è una potenza economica e mi auguro che la nuova proprietà riporti il Milan dove deve stare, cioè in alto. In Italia e anche in Europa".
Non è strano che le due squadre milanesi si siano ritrovate in pochi mesi in mano a gruppi cinesi?
"Come ho detto prima, probabilmente sarebbe stato meglio per il Milan un programma diverso, magari un grande ex giocatore che diventa direttore. Ma ci sono tanti fattori che influiscono nella cessione di un grande club e mi auguro che questi nuovi proprietari facciano bene. Per Milano e per l’Italia".
Dal futuro al passato. Gli interisti più rivali di tutti?
"Gli argentini, anche per motivi di nazionale. Da quelli dei primi anni, come Kily Gonzalez e Veron, a Cambiasso e Zanetti".
Il Milan ha passato stagioni difficili, e anche l’Inter. Che cosa pensa di questo momento dei nerazzurri?
"Hanno sofferto un po’, stanno cambiando ancora. Io mi auguro che sia un bel derby e che tutti e due i club tornino a essere importanti. Sono stato e resto milanista, ma spero che vincano un po’ anche gli interisti. Non il derby, ovviamente, ma in generale vorrei rivedere Milano tornare ad avere grandissimi successi".