Karamoh, l'agente attacca: "Ululati vergognosi, sorpreso che le autorità non se ne occupino"
"Ciò che è successo sabato a Yann è semplicemente inaccettabile e inconcepibile. Gli sono vicino e sono davvero sorpreso che le autorità non si siano ancora occupate di questa vicenda. Gli ululati razzisti sono una vergogna, non devono avvenire per nessuna ragione: né in Italia, né in qualsiasi parte del mondo: il calcio è sinonimo di condivisione, non è accettabile questa disparità di trattamento". Così parla l'agente di Yann Karamoh, Bruno Skropeta, nelle dichiarazioni riportato da Tuttosport. L'attaccante del Torino è stato fatto oggetto di insulti razzisti all'Olimpico contro la Lazio.
"Il Toro gli è stato vicino: sono cose che fanno male. Anche i suoi compagni di squadra gli sono stati accanto, ma spetta alle autorità prevenire questi fatti. Yann ha ricevuto tantissimi messaggi di supporto e siamo felici per questo: significa che il problema esiste. Anche il club è naturalmente dalla parte di Yann, che si è lasciato alle spalle questo episodio e vuole tornare in gran forma, come prima dell’infortunio", ha aggiunto Skropeta.