L'ag. Scognamillo: "Inter, Duncan non va sacrificato"
Marco Scognamillo, agente Fifa ed esperto di calcio giovanile, in un'intervista rilasciata al portale Ilsussidiario.net, ha parlato dei baby talenti dell'Inter. Ecco le sue dichiarazioni:
Due anni fa l'Inter vinceva la Next Generations Series. Di quella formazione però nessuno ha fatto il grande salto nella prima squadra. Come mai?
"E' un problema diffuso e non solo dell'Inter. Solo pochi giocatori riescono a fare il grande salto. Ci sono statistiche impietose da questo punto di vista".
Uno di loro, Duncan, quest'anno ha fatto ottime cose in Serie B con il Livorno. Perché non viene preso in considerazione da Mazzarri?
"Qualcuno potrebbe pensare che Mazzarri continua a non puntare sui giovani, ma non è facile giocare in Serie A nell'Inter: se sbagli una partita sei fuori. Però Duncan è forte e sicuramente l'Inter dovrà fare attenzione a non sacrificarlo".
In che senso?
"Può essere impiegato come possibile pedina di scambio per Taider: onestamente non lo vedo inferiore al giocatore del Bologna".
Altro giocatore stimato dai nerazzurri e non solo è Mbaye...
"Vedo più pronto Duncan rispetto a Mbaye, anche se parliamo di un altro giocatore che ha davanti a sè ottime prospettive".
L'ultimo nome è quello di Longo. Che ne pensa?
"Uno dei miei assistiti, Gianmarco Falasca che è capitano della Lazio Primavera, mi ha sempre parlato bene di Longo. Deve farsi le ossa, potrebbe fargli bene un prestito in Serie A e mi sembra che l'Inter sia orientata in questa direzione".
Icardi potrebbbe fare bene fin da subito?
"Occhio perché l'argentino potrebbe essere la sorpresa della prossima Serie A".