L'avv. Afeltra: "Caso ultras, questione Juve di gran lunga diversa da quella dell'Inter. Erano rei confessi"
L'avvocato Roberto Afeltra, intervistato da TMW Radio, ha commentato la questione ultras che ha visto coinvolte Inter e Milan sottolineando le differenze intercorse con la vicenda di qualche anno fa con la Juventus protagonista: "I due casi sono diversi. Andrea Agnelli fu assolto da tutte le questioni poi, e fu oggetto di mera multa di 100 mila euro. L'errore di chi lo difendeva fu di non richiedere la sospensione. Allora c'era un articolo ancora più gravi e dell'art.4. La Juve ha ammesso i contatti, che duravano da 5 anni, con i quali hanno ammesso che vendevano a prezzi favorevoli anche i biglietti".
Afeltra prosegue: "Alla Juve nessuno ha mai dichiarato alla Federazione certi contatti prima che emergessero atti processuali, a differenza di Beppe Marotta e dell'Inter. L'Inter viene multata non per una responsabilità propria ma oggettiva per il comportamento di alcuni tesserati. Calhanogu prende una giornata perché nonostante avesse chiesto l'autorizzazione, e la società l'aveva negata, lui aveva incontrato lo stesso quelle persone. La questione Juve quindi era di gran lunga diversa, ed erano rei confessi".