L'avv. del Milan: "Intercettazioni irrilevanti"
Non solo l'Inter, ma anche il Milan è invischiato nell'eco mediatica sollevata dai legali di Moggi e della Juventus dopo le nuove intercettazioni telefoniche. Sponda rossonera, però, si dicono tranquilli: "Ritengo si tratti di intercettazioni del tutto irrilevanti - ha spiegato l'avvocato del Milan Cantamessa -, molte delle trascrizioni saranno state già esaminate dai giudici e ritenute senza significato. Inoltre oggi è già passato tutto in prescrizione. Mi rendo conto delle necessità di chi si deve difendere, ma penso che il vento mediatico che si è scatenato sia proprio effetto di una strategia. Potrà anche apririsi una nuova inchiesta, ma si chiuderebbe immediatamente. Sia per il merito della questione che per la prescrizione".
Non manca però una stilettata all'Inter, in merito all'assegnazione dello scudetto 2006: "Alla luce dei ragionamenti fatti allora, magari il titolo all'Inter non sarebbe stato assegnato. Si è ragionato col fegato e le telefonate dei nerazzurri sarebbero state valutate come una violazione dell'articolo 1".