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L'avv. di Moggi torna su Facchetti-Bergamo. Però...

di Fabrizio Romano

L'avvocato di Luciano Moggi, Maurilio Prioreschi, è tornato oggi sulla vicenda della telefonata Facchetti-Bergamo e quel famoso 'metti Collina' che secondo l'ultima sentenza del perito è stato pronunciato (come si può sentire palesemente) dal designatore e non dal dirigente nerazzurro. Così Prioreschi minorizza la vicenda ora che è stata risolta a favore dell'Inter: "Chi dice ‘Metti Collina’ non è assolutamente rilevante. Quell’intercetta­zione deve essere letta in pa­rallelo con la precedente Fac­chetti- Mazzei, (25.11.2004 ndr), dove Mazzei comunica gli assistenti,‘numero 1 e nu­mero 2’ ( Ivaldi e Pisacreta), dove Facchetti dice chiara­mente ‘Mettiamo il numero 1 degli arbitri: metti Collina’, Mazzei dice:‘Ma come faccia­mo? C’è il sorteggio!’ e Fac­chetti dice:‘ Ma no, quale sor­teggio! Parla con Bergamo’, quindi poi Facchetti chiama Bergamo ed è il prosieguo naturale di quella telefona­ta. Ora che lo dica Bergamo o lo dica Facchetti francamen­te non ha nessuna importan­za: il significato della telefo­nata è chiarissimo. Soltanto chi è in malafede non riesce a capire e poi cerca di arrampi­carsi sugli specchi su chi l’ha detto", sono le sue parole riportate da Tuttosport.

Attenzione però: quella non era stata definita 'la madre di tutte le intercettazioni' che doveva incastrare Facchetti e l'Inter? E adesso, diventa una parolina qualsiasi? La coerenza è in crollo...

PS: l'arbitro di quell'Inter-Juventus 2-2, alla fine, fu comunque Rodomonti e non Collina. Rodomonti - casualità - tornava ad arbitrare la Juventus dopo il famigerato 5 maggio 2002 (Udinese-Juventus 0-2).


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