L'avv. di Moggi torna su Facchetti-Bergamo. Però...
L'avvocato di Luciano Moggi, Maurilio Prioreschi, è tornato oggi sulla vicenda della telefonata Facchetti-Bergamo e quel famoso 'metti Collina' che secondo l'ultima sentenza del perito è stato pronunciato (come si può sentire palesemente) dal designatore e non dal dirigente nerazzurro. Così Prioreschi minorizza la vicenda ora che è stata risolta a favore dell'Inter: "Chi dice ‘Metti Collina’ non è assolutamente rilevante. Quell’intercettazione deve essere letta in parallelo con la precedente Facchetti- Mazzei, (25.11.2004 ndr), dove Mazzei comunica gli assistenti,‘numero 1 e numero 2’ ( Ivaldi e Pisacreta), dove Facchetti dice chiaramente ‘Mettiamo il numero 1 degli arbitri: metti Collina’, Mazzei dice:‘Ma come facciamo? C’è il sorteggio!’ e Facchetti dice:‘ Ma no, quale sorteggio! Parla con Bergamo’, quindi poi Facchetti chiama Bergamo ed è il prosieguo naturale di quella telefonata. Ora che lo dica Bergamo o lo dica Facchetti francamente non ha nessuna importanza: il significato della telefonata è chiarissimo. Soltanto chi è in malafede non riesce a capire e poi cerca di arrampicarsi sugli specchi su chi l’ha detto", sono le sue parole riportate da Tuttosport.
Attenzione però: quella non era stata definita 'la madre di tutte le intercettazioni' che doveva incastrare Facchetti e l'Inter? E adesso, diventa una parolina qualsiasi? La coerenza è in crollo...
PS: l'arbitro di quell'Inter-Juventus 2-2, alla fine, fu comunque Rodomonti e non Collina. Rodomonti - casualità - tornava ad arbitrare la Juventus dopo il famigerato 5 maggio 2002 (Udinese-Juventus 0-2).