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L'ECA si riunisce a Milano. E prepara una mossa per tenere in scacco la Super League

di Christian Liotta

Riunione oggi a Milano dell'Executive Board dell'ECA, l'associazione dei club europei, tenutosi alla presenza anche di Alessandro Antonello, CEO dell'Inter. Parecchia la carne al fuoco, a partire dall'approccio nei confronti della Super League: della competizione tuttora sponsorizzata da Andrea Agnelli e dalla A22 non si è parlato ufficialmente, ma uno dei tre principali argomenti all'ordine del giorno ne è una diretta conseguenza. L'ECA è infatti prossima a ufficializzare una nuova joint-venture con la UEFA, che modificherà in maniera sostanziale il mercato dei diritti TV. In particolare, riporta Tutto Mercato Web, la nuova società gestirà, con partecipazione paritaria delle due componenti, la vendita dei diritti e la distribuzione dei ricavi. In sostanza, sarà garantita maggior equità e maggior partecipazione dei club, proprio le richieste alla base della Superlega. I risultati, per ora, sono incoraggianti: il mercato italiano, ove i diritti per la nuova Champions, l'Europa League e la Conference sono stati assegnati di recente a Prime e Sky, ha fatto registrare un notevole incremento del 39 per cento. Superiori soltanto le crescite del mercato statunitense, pari al 122%, e di quello olandese, cresciuto del 100%.

Le altre novità riguardano altri due temi: i rapporti con la FIFA, dati in netto miglioramento al punto che nelle prossime settimane è atteso un comunicato congiunto, relativo al nuovo Mondiale per club voluto da Infantino. Su questa competizione, i cui contorni sono ancora da definire, l'ECA ha chiesto chiarezza in merito ai club coinvolti (quelli europei sono soltanto 12, un numero giudicato troppo basso) e all'inserimento nel calendario internazionale. Infine, il network ECA si espanderà ulteriormente, portando al suo interno anche club dei grandi campionati che non giochino ancora le coppe europee. Attualmente, per quanto riguarda l'Italia, ne fanno parte Milan, Inter, Napoli, Fiorentina, Roma, Atalanta, Lazio, Sampdoria e Udinese: è previsto un allargamento nel nostro Paese, ove i principali indiziati sono Bologna, Torino e Sassuolo, con la possibilità di una sorta di pre-membership. 


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