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L'ennesima conferma del valore di un Talisneijder

di Alberto Casavecchia

E’ proprio vero; Wesley Snejider è davvero il talismano, il porta fortuna dell’Inter e di Mourinho. Ieri a Bergamo si è avuta l'ennesima conferma: l’Inter, in campo con tre punte e l’olandese, controllava senza problemi la gara, anche senza dominarla, grazie alla buona vena del fantasista ex Real. Un assist d’oro per Milito e due tiri insidiosi verso la porta di Coppola (un calcio di punizione stampatosi sulla traversa) sono state le azioni più importanti che Wesley ha regalato al pubblico di Bergamo. La svolta per la gara nerazzurra è stata al 20' del secondo tempo quando un severissimo Rizzoli ha mostrato al numero dieci interista il secondo giallo della sua gara e conseguente rosso. Da quel momento l’Inter ha perso (come se l’ipotetico incantesimo con l’olandese in campo si fosse spezzato) la sicurezza che ostentava in una partita comunque scialba, e i bergamaschi hanno preso fiducia arrivando al pareggio, sfruttando un buco difensivo.

La sua assenza nell’ultima gara dell’anno solare 2009, che ha visto l’Inter realizzare in totale 78 punti, potrebbe rivelarsi importante se si prendono in considerazione le statistiche nerazzurre senza di lui in campo. Ovviamente i tifosi nerazzurri fanno i debiti scongiuri e si aspettano qualcosa di diverso, ovvero chiudere l’anno con una vittoria, anche senza Talisnejider.


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