L'Ifab studia la rivoluzione: sì al tempo effettivo?
E se arrivasse la rivoluzione nelle fondamenta del calcio? La commissione tecnica dell'Ifab (l'International Football Association Board) sta infatti studiando importanti modifiche al regolamento, secondo quanto rivelato al Times da David Elleray, direttore tecnico dell'organismo ed ex arbitro di Premier. La novità più importante riguarderebbe l'introduzione di due tempi effettivi da 30 minuti: niente più recuperi dunque, e polemiche e proteste strettamente collegate. In tema di proteste, le squadre che circondano l'arbitro per fargli cambiare idea rischierebbero la penalizzazione di punti in classifica.
Inoltre i giocatori potrebbero battere le punizioni e i calci d'angolo senza l'obbligo di dover passare per forza il pallone a un compagno. Cambiamenti possibili anche per quanto riguarda i rigori: verrebbero concessi al posto delle punizioni a due nel caso di tocco con le mani del portiere su retropassaggio. Non ci sarebbero poi più le ribattute sui penalty dopo l'eventuale parata del portiere: si potrà dunque segnare dagli 11 metri solo in forma diretta. Rivoluzione in vista anche per le rimesse dal fondo: non dovrebbero più necessariamente superare l'area di rigore (per favorire il gioco a terra ed evitare i lanci a casaccio).