"L'Inter non poteva dare una risposta più chiara"

Onore all'Inter, bravissima a dare le risposte che il campionato si aspettava e che altri invece speravano non arrivassero da Udine. Lo pensa Alessandro Vocalelli, direttore del Corriere dello Sport: "Se il campionato aspettava una risposta dall'Inter, non poteva essere più chiara di così. I nerazzurri non hanno soltanto la squa­dra complessivamente più forte, non hanno soltanto l'allenatore più popolare e trasgressivo, non hanno soltanto un gioco che da quest'an­no ha preso a lievitare e impressio­nare, ma hanno anche la rabbia di chi sa capire i momenti. Era successo appena sabato scorso, quan­do l'Inter ha resistito e tenuto in scacco la Samp con nove uomini, è successo nuovamente ieri, tra mil­le difficoltà – tecniche e psicologi­che – e contro una avversaria che non è arretrata di un metro.

La risposta dunque è chiara: solo se sarà l'Inter a cambiare – e a non essere più tutto quel­lo che abbiamo detto – la cor­sa allo scudetto potrà riaprir­si nei contenuti oltre che nei numeri. Numeri che a Udine ha confermato il più grande talento giovane italiano: Balo­telli. Chissà se, dopo averlo tante volte criticato, Mourin­ho almeno in cuor suo ricono­scerà che la vittoria svolta nella corsa scudetto è arriva­ta anche e soprattutto grazie a questo fenomeno, giocatore e atleta come ne nascono ogni cinque anni".