.

L'Osservatorio Stadio Parma: "Nuovo Tardini, il percorso del Comune non è come quello per San Siro"

di Christian Liotta

Attraverso una nota inviata a diverse testate locali, l'Osservatorio Stadio di Parma dà notizia di un appuntamento fissato per domenica 4 dicembre presso il circolo Castelletto in strada Zarotto, organizzato dal Comitato Tardini Sostenibile. Lo scopo dell’incontro è di costruire insieme ai cittadini la strategia di partecipazione e di difesa dell’interesse collettivo, in preparazione del percorso partecipato indetto dal Comune di Parma sul progetto del nuovo stadio Tardini. Non lesinando note critiche nei confronti dell'amministrazione comunale della città emiliana, accusata di voler mitigare le numerose voci di dissenso contro un progetto che viene definito 'oggettivamente molto aggressivo per la città, nocivo per la qualità della vita e la sicurezza delle persone, con pesanti criticità di carattere urbanistico che aggraverebbero soltanto lo stress urbano e i problemi di traffico e inquinamento'.

Viene inoltre sottolineato: "Lo strumento adottato dal Comune di Parma non è quello utilizzato dal Comune di Milano per il confronto pubblico sullo stadio di San Siro — che è regolato dalla legge sul Dibattitto Pubblico (DPR 10 maggio 2018 n. 76) che prevede una rigorosa serie di requisiti, criteri, passaggi e garanzie a tutela del corretto svolgimento dell’intero percorso e che garantisce che il confronto riguardi tutti gli aspetti dell’opera comprendendo anche quelli utili a valutare se è opportuno o meno dar corso alla sua realizzazione — ma da una variante “casereccia”, basata sulla disinvolta interpretazione di alcuni articoli dello Statuto comunale. A ciò si aggiunga che l’adozione di questo singolare modo di procedere non è scaturita da una discussione in Consiglio comunale, che è l’organo di indirizzo e controllo rappresentativo della volontà popolare, ma da una decisione autonoma della Giunta".


Altre notizie