.

La Champions di Marco Santin: "A Madrid non c'era storia. L'addio di Mou? Me lo rivelò già Materazzi"

di Christian Liotta

"Alba a San Siro, in mezzo a 60-70mila persone a guardare sul tabellone le immagini dell'Inter e a gioire quando la squadra, intorno alle 53.0/6, è apparsa in campo con la Coppa". Questo il primo ricordo di Marco Santin, membro della Gialappa's Band, della notte magica di Madrid rilasciato a SportWeek. "Ero sicuro che avremmo vinto, come l'Italia dell'82 nessuno ci avrebbe potuto fermare. Meno convinta era la moglie di José Mourinho, seduta sotto di me allo stadio. Di suo marito sapevo che non sarebbe rimasto, anche se avere la conferma sul pullman, al ritorno, mi fece dire: da interisti in qualche modo cerchiamo sempre di rovinarci le cose".

Santin a questo proposito svela un aneddoto: "Che Mourinho andasse via me lo aveva detto la settimana prima Marco Materazzi. Ci eravamo trovati ad Appiano Gentile per uno spot benefico; Marco me lo rivelò dicendo che dopo avrebbero dovuto ricominciare tutto da capo. Ma me lo diceva con tranquillità, come a dire: 'Vinciamo questa e poi ci pensiamo, ci butteremo nel fuoco per quest'uomo qua...'. Insomma, a Madrid andai tranquillo. Non c'era storia: eravamo più forti di tutto". 


Altre notizie