La finale Champions può far gongolare le casse di Milano: possibile indotto di 34 milioni
Fonte: Calcioefinanza.it
Dopo l'annuncio da parte della UEFA della candidatura di Milano come sede della finale di Champions League per il 2026 o il 2027, emergono già i primi dettagli sull’impatto che tale evento avrebbe sul capoluogo lombardo. La Confcommercio di Milano ha stimato quale potrebbe essere l’indotto per Milano quando la città ospiterà l’ultimo atto della manifestazione – con tanto di nuovo format a 36 squadre – nel 2026 o nel 2027: si tratta di 34 milioni di euro. A dirlo è il segretario generale della Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza Marco Barbieri: "Se oggi dovessimo fare una previsione per il 2026 o 2027, potremmo ragionevolmente calcolare un indotto stimato intorno ai 34 milioni di euro, considerando anche i tifosi in arrivo dall’estero e considerando pernottamenti, shopping e trasporti. L’idea di ospitare a San Siro la finale è sicuramente una notizia più che positiva per Milano, soprattutto in un periodo in cui la legacy delle Olimpiadi sarà ancora forte e viva".
Barbieri aggiunge: "Per la semifinale di Champions giocata qualche mese fa a Milano tra Inter e Milan avevamo calcolato una ricaduta positiva per i locali del centro un incremento del 20%, concentrato nella fascia del pranzo fino a metà pomeriggio. Negli alberghi dell’area più vicina allo stadio la percentuale di occupazione delle camere cresceva fortemente: dal 70 ad oltre il 90%, fino al 100% in alcuni casi. Indotto favorevole anche nelle principali vie dello shopping. Ospitare la finale sarà un’altra grande occasione per dimostrare le grandi qualità di Milano, un’altra grande occasione in cui le imprese saranno in prima linea", ha concluso.