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La Gazzetta dà ragione a Valeri, ma Moratti...

di Alessandro Cavasinni

Diciamo che scorgendo la moviola della Gazzetta un po' tutti avranno strabuzzato gli occhi. Da un lato Francesco Ceniti promuove a pieni voti l'arbitro Valeri, dall'altro Moratti, Branca e tutta l'Inter lo accusa di aver commesso gravissimi errori. Eppure si sta parlando della stessa partita. Ecco qui il pezzo sulla Rosea:

"Quattro rigori, ma nessuno scandalo. Le decisioni di Valeri sono tutte corrette (nonostante qualche protesta a fine partita dei nerazzurri). Il festival del dischetto nella ripresa. Il primo è concesso per un tocco con una mano di Zanetti: la distanza è ravvicinata, ma l’argentino tiene troppo largo il braccio per lasciar correre. Il secondo per un netto fallo di Julio Cesar (espulso per aver negato una chiara occasione da gol) su Palacio. Il terzo per un’entrata di Belluschi su Guarin: il genoano prende gamba e pallone, piuttosto qualche dubbio sul rosso a Belluschi perché la chiara occasione da rete non sembra così evidente. Il quarto è per il calcio di Lucio a Sculli, con il rossoblù che anticipa secco l’avversario (l’Inter chiede la gamba tesa, ma Lucio è in ritardo). L’Inter si lamenta anche per un fallo in area di Belluschi su Zanetti: resta qualche dubbio. Stessa cosa per una trattenuta di Samuel a Kaladze". 

Di verso opposto la nostra moviola, quella di FcInterNews (leggi qui), che combacia con il punto di vista del presidente nerazzurro e del dt. Senza tediare nessuno, va ricordato che in area il fallo di mano deve essere volontario per fischiare rigore e quello di Zanetti non lo è di certo. In secondo luogo non può configurarsi nemmeno il caso di aumento del volume del corpo, visto che il capitano sta ritraendo il braccio e vista la distanza minima (un metro e mezzo scarso) tra lui e Sculli. Sul rigore di Lucio, appare evidente che in ritardo è Sculli, non Lucio: il brasiliano va con il collo piede, mentre il genoano commette netto fallo a gamba tesa.


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