"La Lazio non ha mai difeso Zárate"
Luis Ruzzi, l'agente Fifa che nel 2008 si è occupato del trasferimento alla Lazio di Mauro Zárate, lancia ora, come si legge su Lazionews.eu, un duro atto d'accusa verso la società biancoceleste, alla luce degli ultimi sviluppi legati alla difficile convivenza tra l'argentino e il tecnico Edy Reja: "La società non ha mai difeso Zárate. Mai! Penso all’episodio con Dias, quando il brasiliano mputava l’argentino di scarso impegno negli allenamenti. Mauro è un grande professionista che pensa solo al calcio e ad allenarsi, è un grande giocatore, di questo ne sono certo e sono sicuro che lo dimostrerà. Il problema è che Mauro voleva dimostrarlo a Roma di che pasta è fatto, ma ormai si è compiuto un processo di demolizione nei suoi confronti".
Ruzzi individua anche il momento preciso in cui è iniziata la rottura: "Tutto è iniziato con la sparata di Ballardini al termine della partita con il Livorno del 6 gennaio 2010. Da lì Mauro si è reso conto che l’ambiente non era più con lui. Addirittura il 27 dicembre mi chiamò Tare e mi tenne un’ora al telefono soltanto perchè Zárate tornava il 29 anzichè il 28. Mentre gli altri sudamericani tornavano tutti il 31. Quello che mi chiedo io: dove era e dove è ora la società?".