La mamma di Murillo: "Ammiravo Cordoba. Vedere Jeison giocare nell'Inter è una soddisfazione"
"Ho sempre ammirato Ivan Ramiro Cordoba e sognavo di vedere almeno uno dei miei figli in una grande squadra e giocare come lui" e la sorte ha accontentato la signora Murillo, madre di Jeison e Junior. Difensore il primo, attaccante il secondo, entrambi professionisti, cresciuti col culto dello sport e del calcio, nella speranza di ripercorrere le orme del padre, come spiegato dalla stessa ai microfoni di FutbolRed: "Abbiamo sempre spinto i nostri figli a fare sport. Mio marito, James, giocava a calcio e ha sempre voluto che anche Jeison e Junior sfondassero in questa disciplina". Non un percorso facile però, visto che dal Sudamerica all'Europa la distanza è tanta, e salutare un figlio giovane come il difensore interista, per una madre, è sempre difficile: "È stata dura per me accettare che Jeison andasse in Europa perché era piccolo, aveva appena 18 anni quando è andato al Granada; ero preoccupata per il suo futuro e mi chiedevo come si sarebbe adattato ad un nuovo stile di vita, in un paese diverso..." motivo per cui ha cercato di essere presente in più occasioni possibili in ogni città in cui giocava: "Ricordo con piacere i giorni a Granada, lo aiutavo a sistemare la casa, gli ho insegnato a cucinare e gli davo consigli sulla sua nuova vita". Poi il grande salto e l'approdo all'Inter, nel club del loro idolo d'infanzia Ivan Cordoba. Una carriera che ha svoltato nei migliori dei modi per il numero 24 nerazzurro, rendendo orgogliosa la famiglia e il fratello, anch'egli in attesa di spiccare il volo verso lidi più blasonati della Serie B colombiana.
Filippo M. Capra