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La moglie di Matteo Materazzi: "Dall'inizio della malattia Marco è tornato a parlargli quotidianamente"

di Mattia Zangari

La raccolta fondi aperta da Maura Soldati, moglie di Matteo Materazzi, che da qualche mese ha scoperto di essere affetto da SLA, ha raggiunto 200mila euro. "L'obiettivo è salvare la vita di mio marito e di chi in futuro affronterà la stessa malattia. Penso anche ai nostri figli, Geremia di 18 anni e Gianfilippo di 16, che hanno fra il 15 e il 20% di possibilità di sviluppare la medesima mutazione - ha raccontato al Corriere della Sera -  Abbiamo solo una speranza, creare una terapia ASO personalizzata per la mutazione rara che lo ha colpito. Nel suo caso, poi, c'è una difficoltà in più: la proteina che si accumula nelle cellule neuro-nali e che le intossica è anche funzionale alla cellula stessa. Siamo in contatto con la Columbia University e il dottor Shneider, un pioniere. Servono un milione e mezzo di dollari. E tempo". 

Una lotta contro il tempo che sta vedendo impegnate molte persone, compreso il fratello Marco, ex difensore dell'Inter: "Per anni hanno avuto un rapporto complicato, ma dall'inizio della malattia sono tornati a parlarsi quotidianamente. Anche Marco si sta spendendo nelle sue possibilità, non possiamo dimenticare che ha una famiglia. Ma è accanto a lui, come tutti noi. E di questo Matteo è felicissimo", ha raccontato Soldati. 


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