La moviola: Armero meritava il secondo giallo
Partita dura quella che Andrea Gervasoni e i suoi assistenti sono stati chiamati a dirigere in quel del Meazza. L’arbitro della sezione di Mantova cerca di tenere al meglio una partita maschia e a tratti anche spigolosa. L’arbitro ha estratto due rossi, tutto sommato giusti, ma non ha voluto tirare fuori Armero, il quale avrebbe meritato la seconda ammonizione per entrata scomposta su Pazzini. Giuste le decisioni sui calci di rigore.
Nel primo tempo la terna arbitrale è stata messa a dura prova dai fuorigioco. Al 20’ Maggiani ne sbandierava uno inesistente a Di Natale, tenuto in gioco da Ranocchia. Un minuto dopo l’assistente non sbagliava, giudicando inattiva la posizione di Antonio Di Natale con Isla che ha potuto involarsi verso Julio Cesar. Dalla parte opposta, sbagliava invece Mazzaroni, che sbandierava un fuorigioco a Diego Milito, lanciato in porta, al minuto 25. L’argentino era tenuto in gioco da Danilo. Al 34’ Gervasoni ha cambiato la decisione di Mazzaroni circa un contatto Thiago Motta-Armero. Non sembrava esserci fallo. Al 45’, lo stesso Thiago Motta, sugli sviluppi di un corner, toccava con la mano. L’italo-brasiliano sembra però portare la mano verso il volto a protezione.
Nella ripresa, capitan Zanetti si prendeva un giallo per aver steso Asamoah, bravo ad anticipare l’argentino, a seguito di un maldestro passaggio di Ranocchia. Ammonito anche Armero, al minuto 63, per un’entrata da dietro sul capitano nerazzurro. Al minuto 68’ Mazzaroni fermava Di Natale a due passi da Julio Cesar: Isla serviva il suo capitano che era davanti al pallone e perciò in posizione irregolare.
Al 69’ Armero buttava giù Pazzini: Gervasoni non ha ritenuto da giallo il fallo del colombiano. Poteva starci e sarebbe stato il secondo. Al minuto 83 giallo anche per Pinzi per un’entrata da dietro su Stankovic. Ci poteva stare il rosso (forse il primo in carriera) per capitan Zanetti che stendeva Asamoah: l’arbitro aveva applicato il vantaggio perché Di Natale era solo davanti a Julio Cesar. Una volta non concretizzatosi, l’arbitro ha fischiato il rigore. Giusto il penalty per i nerazzurri: scomposta l’entrata di Ferronetti su Milito. Il difensore romano veniva prima ammonito per il fallo e poi espulso per reiterate proteste.