La moviola: male Valeri, più errori che cose giuste!
Pomeriggio impegnatissimo per Paolo Valeri e i suoi assistenti quest'oggi in Inter-Genoa. Il fischietto di Roma, spesso dimostratosi inadeguato, conferma per larghi tratti le impressioni passate. Il primo è disteso, non c'è nulla da segnalare con un'Inter che fila liscia come l'olio sul 3-0 e non crea grattacapi a Valeri fino al 41', quando il Genoa chiede un rigore inesistente per Kaladze che cade in area: in realtà il fallo era del georgiano, ammonito per proteste Moretti.
La ripresa è un tornado di chiamate per l'arbitro che va in bambola: al 59', Palacio colpisce Zanetti da distanza minima sul braccio, Valeri fischia un rigore sì concepibile ma decisamente eccessivo. Il capitano era a due metri da Palacio e stava togliendo il braccio, aveva gli occhi chiusi e il pallone gli è sbattuto. Nulla da fare, Valeri sbaglia. Tre minuti dopo, Jankovic e Poli vengono a contatto: il genoano colpisce duro Andrea che reagisce, ma Valeri risolve tutto con un doppio giallo troppo buonista, una protesta non può valere una scalciata. Al 64', ancora un fallo di Moretti già ammonito: Valeri non estrae il secondo cartellino. Ancora una circostanza dubbia al 66', quando Zanetti entra in area e Belluschi lo tocca sul piede: il rigore poteva starci, ma l'arbitro - finora estremamente fiscale - non lo concede.
Giusta l'ammonizione a Palacio quando al 78' si attacca alla maglia di capitan Zanetti, poi un minuto dopo l'episodio chiave, nettissimo: proprio Palacio va via a Julio Cesar in area, il brasiliano lo stende e il rigore che concede Valeri è sacrosanto, così come l'espulsione del portiere nerazzurro. Forse l'azione poteva essere viziata da un fallo su Cambiasso in partenza, ma il rigore è indiscutibile. Come indiscutibile è all'84' il rigore per l'Inter e l'espulsione di Belluschi, che frana su Guarin in piena area beffato da un dribbling, Valeri non può sbagliare. A due minuti dalla fine succede ancora l'impossibile: Mesto viene ammonito giustamente, poi contatto Lucio-Sculli in area con gambe alte ma Valeri concede un rigore pazzesco, in quanto il fallo è anche attribuibile all'attaccante del Genoa, partito in ritardo con la gamba su Lucio, che viene anche ammonito. Ennesimo errore grave, fortunatamente l'ultimo per un Valeri che esce da San Siro assolutamente bocciato.