La Repubblica: "Non è più un'Inter per vecchi..."

Chiave di lettura interessante quella offerta da Andrea Sorrentino, giornalista di Repubblica, sulla prestazione convincente fornita nel gioco e nel risultato dall'Inter contro il Sassuolo. Il segreto, neanche troppo celato, è da ravvisarsi nella carta d'identità, ancora poco sgualcita, di molti degli 11 interpreti che ieri hanno calcato il terreno di San Siro: "Di colpo, la gioventù. La freschezza. I muscoli giocondi, l'esuberanza, l'allegria. Non è più un'Inter di vecchi e per vecchi. Aria alle stanze si doveva dare, e s'è data. E i risultati si vedono", le parole del giornalista. 

Che poi aggiunge: "Guardate le carte di identità degli undici che hanno schiantato il Sassuolo, che pure ci ha messo del suo per farsi umiliare. È interessantissimo scoprire, ad esempio, che dell'Inter degli ingombranti ultratrentenni non è rimasta traccia: l'unico che ha già compiuto 30 anni, tra i giocatori scesi in campo domenica, è Samir Handanovic, professione portiere. Basta. Gli altri tutti più giovani. Il matusa dei giocatori di movimento è Hernanes, 29 anni. Poi Osvaldo, Nagatomo e Andreolli: 28. Poi il superbo Medel, 27 anni, che alla sua età è nel pieno della carriera e delle forze e s'è visto ampiamente, anzi lo rivedremo senz'altro. A fare da cerniera tra i più anziani e i più giovani c'è il capitano Ranocchia, coi suoi 26 anni. Infine ecco i ragazzini, per così dire, anzi come ha detto Mazzarri a fine partita: "Avevamo dei giovanissimi in campo: questa squadra ha futuro".