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La Russa: "Benitez si giocherà tutto al Mondiale"

di Redazione FcInterNews
Fonte: Radio Sportiva - TMW

Intervenendo a Radio Sportiva, l'onorevole Ignazio La Russa, noto tifoso interista, ha detto la sua su molti argomenti legati all'attualità nerazzurra. A partire dall'imminente impegno negli Emirati Arabi, a detta del Ministro l'ultima chance per Rafa Benitez: "L´orizzonte di Moratti non può spingersi oltre la Finale del Mondiale per Club. Benitez ormai sta puntando solo su quello, sa bene che dovesse fallire quell´appuntamento non avrebbe più alibi. Io credo che se non vince il Mondiale sia destinato ad andarsene. Resto convinto delle sue qualità, ma deve dimostrare di valere tutti i soldi spesi per portarlo via dal Liverpool".

Come tanti tifosi, La Russa non ha digerito la prova dell'Inter di ieri sera: "Orlandoni  è l'unico non colpevole, è stata inaccettabile la mancanza di reazione, la formazione è stata completamente sbagliata. Non c´era né capo né coda. E poi questa squadra non ha grinta, non ha gli occhi di tigre che aveva l´anno scorso e questo dipende da chi deve dare le motivazioni, e quindi l´allenatore. Ormai perdere sta diventando un´abitudine, non mi chiamano nemmeno più per sfottermi. E questo è un segnale preoccupante. Mi pare strano e sbagliato che la testa sia solo al Mondiale, però ci può stare, anche anno scorso prima della sfida al Chelsea l´Inter perse dei punti in campionato".

Rimarcando la necessità di nuovi acquisti, La Russa dà dei consigli: "Assolutamente serve un centrale. Meglio se italiano. Vorrei vedere se davvero ieri Materazzi stava male o se si è trattato di un infortunio diplomatico perché io lo avrei fatto giocare. Moratti per adesso non interverrà perché il Mondiale è troppo vicino, tutto è appeso a quello e non va bene per niente. Ci saremmo dovuti arrivare nella massima serenità, e invece viviamo un clima di desolazione. Sembra di vedere degli allenamenti invece che delle partite. Mi pare che Benitez non abbia trasmesso nulla nemmeno ai giovani". Infine, un'ultima considerazione su Sneijder ("Escluderlo dai candidati al Pallone d'oro è stata un'ingiustizia") e sul tecnico: "Posso solo dire che Benitez non è l´uomo giusto per il dopo Special One. Io avrei rischiato nell´anno del post Triplete. L´ho anche detto a Moratti, era forse meglio puntare su un giovane. Faccio un esempio. Giampaolo del Catania, che ha giocatori discreti, fa giocare benissimo la squadra. Lo ha fatto il Milan con Allegri, dovevamo farlo noi. Altrimenti andava fatta una scelta di cuore, puntando per esempio su Zenga".


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