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La Russa: "Inter, il mercato non mi ha completamente convinto. Ora dipenderà dai giocatori, non da Spalletti"

di Mattia Zangari

Intervenendo in diretta sulle frequenze di TMW Radio, Ignazio La Russa, ex Ministro della Difesa del governo Berlusconi, ha affrontato diversi temi d'attualità legati alla sua Inter. Partendo dalla sentenza sputata da Maradona su Icardi: "Speriamo che Mauro non sia mai come Higuain visto che è in una fase di flessione. Icardi invece è in fase di crescita: può essere meglio dell’attaccante bianconero". 

La Russa, poi, esprime le sue perplessità sul mercato condotto da Sabatini e Ausilio: "Non mi ha completamente convinto: lo avrei considerato un ottimo mercato con l’acquisto di Schick e senza vendere uno tra Medel e Murillo. Schick può spaccare le partite, Keita – che era un obiettivo nerazzurro - invece no. Abbiamo vinto molti campionati ad agosto (ride, ndr), ma l’Inter deve correre per vincere lo scudetto, poi dove arriva, arriva. La Juventus quest’anno parte più sfilacciata, complice la partenza di Bonucci e l’età dei giocatori che si è alzata. Penso che i bianconeri faranno qualche passo falso in più rispetto alle passate stagioni".

Chiosa su Spalletti: "Spalletti la convince? "Come persona non l’ho mai considerato un mostro di simpatia, ma è molto bravo come allenatore. L’Inter ha avuto molti allenatori bravi e preparati: Mancini è all’altezza di Spalletti, ma dopo 5 partite vinte consecutivamente ha iniziato a ballare, stesso discorso Pioli: l’allenatore da solo non basta mai. Mourinho, che considero il migliore, vince anche perché ha grandi giocatori. Dipenderà dai calciatori, non da Spalletti". 


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