La Stampa - Mancini corteggia Viganò. Ma lui...
Fonte: La Stampa
Roberto Mancini cerca di convincere anche un altro a seguirlo all'Inter. Si tratta di Sergio Viganò, 73 anni, fisioterapista di fiducia del neo tecnico nerazzurro. "Mancini ha trascorso la prima domenica della sua seconda avventura alla Beneamata su un campetto della provincia di Alessandria, quello di Villaromagnano, dove giocava la Luese, il team di Prima categoria piemontese di cui Viganò è presidente - si legge su La Stampa -. L’obiettivo era di strappare un “sì” a quel prezioso collaboratore, con cui aveva già parlato a lungo al telefono venerdì e sabato, con esito deludente proprio come i risultati ottenuti dall’Inter del predecessore Mazzarri. Fra Mancini e Viganò c’è molto più del rapporto professionale iniziato a Genova a metà anni '80 e proseguito alla Lazio, all’Inter e al Manchester City, dove il massaggiatore ha sempre seguito il calciatore prima e l’allenatore poi. I due sono amici, l’alessandrino si è sempre fatto in quattro per curare anche da casa i muscoli dei campioni delle squadre di Mancini, il quale ricambiava con qualche “ospitata” a sorpresa a Lu. Ma l’altro giorno, per la prima volta, il fisioterapista ha tentennato e non se l’è sentita di accettare al volo l’incarico nello staff dell’Inter. “Roberto mi vuole full-time ed è giusto che sia così, ma le ultime tre stagioni in Inghilterra sono state logoranti per me e non sono più un ragazzino - ha detto Viganò -. Conosco il lavoro, so quanti sacrifici impone, l’ho fatto per tanto tempo: se fossi un elettricista, che viene chiamato a riparare il guasto e poi torna a casa, avrei già dato l’ok. Così, invece, è tutto più complicato. E poi ho famiglia e un impegno con la Luese Calcio che non mi va proprio di abbandonare. Vedremo…”. Una porta non chiusa del tutto, ma neppure spalancata come si aspettava il Mancio".