La UEFA fa richiesta esplicita alle Leghe europee: "Niente gare di campionato in contemporanea con le Coppe"
In vista della prossima stagione, che vedrà l’esordio del nuovo format delle Coppe europee con più squadre coinvolte e gare da giocare, la UEFA ha voluto inviare un messaggio ufficiale alle Leghe europee: non fissare gare nazionali in contemporanea con le partite delle tre competizioni, tornando quindi indietro a prima della stagione 2022-2023, quando vigeva l'esplicito divieto di sovrapposizione degli impegni. Questo il messaggio odierno inviato dalla UEFA alle Leghe nazionali, pubblicato da Calcio e Finanza. "Cogliamo l’occasione per ricordarvi che i principi fondamentali del calendario internazionale restano invariato: le partite delle competizioni nazionali non devono essere giocate nelle stesse date delle partite UEFA partite di competizione a meno che circostanze eccezionali non lo richiedano. Questo per garantire il successo di sia il calcio nazionale che le competizioni UEFA per club. Sappiamo che circostanze imprevedibili potrebbe comportare lo spostamento di qualche partita nazionale a una data prevista per una competizione UEFA per club".
Nella nota si fa anche riferimento alla 'sensibilità' e all'interesse dei tifosi: "Tuttavia, la programmazione di partite di campionato o di coppa nazionale in concomitanza diretta con le competizioni UEFA per club partite, o viceversa, non è nell’interesse dei tifosi ed è dannoso per il calcio. Si prega, pertanto, di assicurarsi che queste date siano prese in considerazione dalla vostra associazione e/o dall’organizzatore della lega nazionale al momento della programmazione il calendario delle competizioni nazionali. Se si programma una partita nazionale in una data di competizione UEFA per club è davvero inevitabile, vi chiediamo gentilmente di contattare l’amministrazione UEFA con largo anticipo per discutere la questione e individuare soluzioni e misure di mitigazione".