La versione di Gasp: "Porte chiuse? Piuttosto giochiamo per 2 settimane mattina, pomeriggio e sera"
Fonte: TMW
Ai microfoni di Radio Uno Rai, Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha espresso il suo punto di vista in merito alla situazione delle partite rinviate in Serie A che sta causando un autentico polverone: "Non mi sento di dire cosa sia meglio, dobbiamo cercare di fare squadra perché non abbiamo sotto controllo questa situazione; non sappiamo se andrà peggio o meglio, non possiamo fare altro che accettare le decisioni di chi deve prenderne già di difficili in questi giorni perché non abbiamo ancora sotto controllo questo fatto. Io a porte chiuse non giocherei mai, piuttosto ci giochiamo il campionato in 15 giorni con partite al mattino, pomeriggio e sera. Giocare a porte chiuse non ha senso, sia che giochiamo in casa che in trasferta, a prescindere dalle questioni economiche, poi sulle altre decisioni aspetto perché c'è qualcosa di più serio. Forse noi a Bergamo la stiamo vivendo più seriamente. Quando questo problema grosso sarà controllato, vedremo. A noi ci sembrava tutto bellissimo, poi si è spento tutto di colpo, non mi sento di fare polemica, qualunque decisione venga presa sembra sia sbagliata. Ma a porte chiuse no, mi rendo conto che il campionato possa essere falsato ma siamo di fronte ad una questione di forza maggiore".