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Lavezzi: "La Ligue 1 non mi piaceva, è un campionato non motivante. La Serie A è diversa, ecco perché"

di Mattia Zangari

Nel corso di una lunga intervista concessa a L'Equipe, Ezequiel Lavezzi ha avuto modo di spiegare la sua scelta di approdare all'Hebei Fortune, lasciando così il Psg dopo 4 anni di militanza: "L'esperienza in Francia è stata bella, ma non tanto quanto avevo sperato. Non sono mai riuscito a fare tutto quello di cui ero capace. La Ligue 1 non mi piaceva, ho scoperto che non è motivante. Questa è la verità, ma non è una scusa. Il PSG era talemente troppo forte rispetto alle altre squadre che era venuto a mancare il piacere di giocare le partite. Poi il tempo passava, ho perso le motivazioni e poi anche il mio posto da titolare. In Champions League era diverso, lì trovi sempre gli stimoli giusti... In Italia - ha chiosato il Pocho - è differente perché ci sono otto grandi partite a stagione, mentre Francia ce ne sono due". 


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