Laxalt & co: tutti i talenti dal Sudamericano Sub 20
Fonte: Gianlucadimarzio.com
Talenti da esportazione, giovani promesse che faranno sognare. Il Sudamericano Sub-20, mai come quest’anno, è stato strettamente legato all’Italia. Forse perché il miglior giocatore del torneo, Juan Fernando Quintero, gioca in Serie A da agosto. Il Pescara ha anticipato tutti, mettendo a segno un colpo importante. Quintero ha già fatto bene nel campionato italiano, si è confermato nel Sub-20: campione del Sudamerica con la Colombia, cinque gol segnati, titolo di miglior giocatore del torneo e premio per il gol più bello della competizione.
Quintero piace a Inter, Milan, Manchester United, Lokomotiv Mosca e non solo: sicuramente le pretendenti saranno aumentate dopo le belle prestazioni a Mendoza, in Argentina. Il capocannoniere del Sudamericano Sub-20 è un altro ‘italiano’: Nico Lopez, talento già di proprietà della Roma. Sei gol con l’Uruguay e il pass per il Mondiale Under 20 in Turchia. Era stato preso dal Genoa (affare poi saltato) Andy Polo: ha giocato con il Perù, un talento che deve ancora svilupparsi. C’è chi in Italia c’è già e chi arriverà in giugno: talenti già bloccati, con un futuro in Serie A. L’Inter prenderà Diego Laxalt (arrivato in Italia, a disposizione da giugno), centrocampista uruguaiano classe ’93. Arriva dal Defensor Sporting, è una mezzala sinistra dalla grande corsa, molto duttile: può giocare anche esterno e trequartista. La Juve ha preso José Cevallos, centrocampista classe ’95. Si è messo in mostra con l’Ecuador U20, ha grande qualità, tecnica, visione di gioco e palleggio. Ha fatto un colpo per il futuro anche la Lazio: a giugno arriverà Brayan Perea. Lo voleva l’Udinese, Lotito l’ha annunciato pochi giorni fa. Perea, detto el coco, è un attaccante classe ’93, arriva dal Deportivo Calì: forte fisicamente, veloce e bravo in profondità, è una punta moderna. La Lazio aveva praticamente preso anche Felipe Anderson, stella del Brasile eliminato nel primo girone.
Dal Brasile all’Italia, la parabola di Doria e Mattheus (il figlio di Bebeto): arriveranno alla Juve. Chi è già preso e chi può arrivare, sono tanti i giovani seguiti, situazioni da monitorare. L’Inter segue il difensore Valber Huerta, colonna del Cile insieme a Igor Lichnovsky. Nel Cile gioca anche Nico Castillo, attaccante classe ’93 che ha impressionato, segnando 5 gol. Piace a Juve e Napoli, ma è vicino allo Standard Liegi. L’Udinese segue il cileno Cristiàn Cuevas (centrocampista classe ’95) ed è vicina al colombiano Juan Pablo Nieto: è un centrocampista (può fare la mezzala o il trequartista) che ha fisico, corsa e tecnica, bravo negli inserimenti. Il Catania segue Diego Rolan e Rodrigo Aguirre, attaccanti dell’Uruguay. Connazionali di Sebastian Cristoforo, centrocampista con buona tecnica che piace in Serie A. Insieme al Brasile, ha deluso anche l’Argentina. Anche qui, i talenti non mancavano: Manuel Lanzini, Alan Ruiz (nel mirino dell’Udinese), Ricardo Centurion, Augustin Allione, Juan Manuel Iturbe e Luciano Vietto. In difesa, si sono messi in mostra il colombiano Deivy Balanta, il terzino Velasco e Cristian Ramirez (dell’Ecuador), gli uruguaiani Varela e Formiliano e il paraguaiano Matias Perez (3 gol nel torneo). In centrocampo, tanta qualità con Benavente, Sebastian Perez, gli ecuadoregni Carlos Gruezo e Andrea Ona e il cileno Rabello.
Nella classifica marcatori, dopo Nico Lopez, Quintero e Castillo, c’è Yordy Reyna a 5 quota 5 gol: è un peruviano molto interessante. In attacco, hanno segnato e si sono messi in mostra anche Cordoba Copete della Colombia, Derlis Gonzalez del Paraguay e Miguel Parrales dell’Ecuador. Il Sub-20 è stata una vetrina importante per tanti giovani, ora i riflettori si spostano sul Mondiale Under 20, che si giocherà in estate in Turchia. Si sono qualificate la Colombia, il Paraguay, l’Uruguay e il Cile. Taccuini pronti, appunti da rivedere: l’appuntamento è alla prossima competizione.