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Lazio, l'avv. Gentile: "Noi parte offesa. Come si fa a pensare che si manda in campo volutamente un positivo?"

di Egle Patanè

Dopo la tempesta tamponi abbattutasi sulla Lazio, a parlare è l’avvocato della società biancoceleste, Gian Michele Gentile. Queste le sue parole in difesa della squadra di Simone Inzaghi pronunciate a Radio Incontro Olympia: "La Lazio col processo penale e con ciò che accade ad Avellino non c’entra nulla e semmai sarà parte offesa. Il processo, se mai ci sarà, riguarda un imprenditore di Avellino ed eventuali problemi che potrà avere con la Procura di Avellino. Se per caso dovesse venire fuori qualche tampone refertato in modo sbagliato, la Lazio e i suoi giocatori sarebbero parte lesa. Come si fa a pensare che volutamente si manda in campo un giocatore positivo? Mi infetta tutta la squadra? Così la domenica dopo avrò 11 giocatori che non possono giocare? Il sospetto fa parte del pm".


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