Le Fonti Awards, Cambiasso premiato come miglior talent: "Parlo di calcio come ho fatto a casa per 25 anni"
L'ex centrocampista dell'Inter Esteban Cambiasso è stato il grande protagonista dell'ultimo appuntamento annuale di Le Fonti Awards, evento organizzato dal Gruppo Le Fonti che ha riscosso come da pronostico un grande successo in termini di affluenza e condivisione delle emozioni. L’8 dicembre, a Palazzo Mezzanotte, è stata premiata una delle categorie più amate e seguite dal pubblico: lo Sport. Cambiasso ha trionfato nella categoria Miglior Talent-Calcio in Tv, ruolo che ricopre da un paio di stagioni a Sky Sport dove commenta la Serie A e la Champions League, riscuotendo l'apprezzamento dei tifosi per le sue analisi tattiche. "Non sono un vero e proprio commentatore sportivo" ha puntualizzato Cambiasso dal palco di Borsa Italiana, subito dopo aver ricevuto il premio da Manuela Donghi e Germano Lanzoni. "In tv non faccio altro che replicare quello che ho fatto a casa negli ultimi 25 anni, cioè parlare di calcio insieme ad altre persone. Per questo, non faccio la seconda voce e rivolgo poche domande agli allenatori. Ho tanto rispetto per i giornalisti che hanno studiato molto più di me, hanno alle spalle una carriera e approfondiscono la materia anche per 5 o 6 anni per arrivare a fare quello che fanno. Io mi limito a trasmettere la mia passione con un microfono in mano. Non ho lo scopo di togliere il lavoro a chi lo fa bene. Non so per quanto tempo andrò avanti, perché non sai mai qual è il punto di arrivo".
Il fuoriclasse argentino, ambassador della FIFA Women's World Cup 2019, si è espresso anche sul boom del calcio femminile che negli ultimi 12 mesi è letteralmente esploso tra audience, follower sui social e presenze allo stadio: "Spero che sia il lancio di una realtà e non semplicemente un fenomeno passeggero. Finalmente oggi le ragazze hanno la possibilità di giocare a calcio liberamente, senza essere più giudicate come se stessero facendo qualcosa di strano. Con il Mondiale, la Fifa ha fatto un lavoro davvero straordinario. Spero che in Italia si continui, così come si fa negli altri Paesi. Mi auguro che i settori giovanili si riempiano di bambine che vogliono giocare e che il calcio femminile diventi sempre di più una realtà".