Le pagelle di Atalanta-Inter
JULIO CESAR 6+ – L’intervento più importante lo compie nei primi minuti di gioco quando d’istinto riesce a deviare fuori dallo specchio della porta uno sfortunato rinvio di Cambiasso. I pericoli maggiori arrivano sempre dai rimpalli velenosi, prima di venire tradito da Lucio e trafitto da Tiribocchi.
MAICON 6+ – Al rientro in campionato, il brasiliano si dimostra subito volitivo provando con le sue spinte a dare la scossa alla manovra. Dalle sue proiezioni, a destra come a sinistra nei minuti finali, nascono sempre grossi grattacapi per l’Atalanta.
LUCIO 5+ – E dire che fino al momento della rete di Tiribocchi, si è dimostrato la solita garanzia lì dietro: sempre puntuale in anticipo, bravo anche nel portare palla verso la metà campo. Purtroppo, l’erroraccio della ripresa pesa. E tanto.
CORDOBA 6 – Il colombiano si barcamena senza infamia e senza lode. A garantirgli un po’ di lavoro extra è il giovane Madonna, che non appena entrato riesce spesso a incunearsi dalle sue parti.
CHIVU 5,5 – Ferreira Pinto e Garics sono brutte gatte da pelare, il romeno patisce la loro effervescenza. Cerca di scuotersi nella parte finale della gara, con risultati parziali.
ZANETTI 6 – L’arbitro Rizzoli lo fa innervosire quando gli fischia un fallo contro per un presunto tocco di mano che in realtà è un pallone che lo colpisce in pieno viso. Meno creativo rispetto a quello eccezionale visto mercoledì scorso, soffre la resistenza del centrocampo dell’Atalanta.
CAMBIASSO 6,5 – A volte bisticcia un po’ col pallone, e uno di questi litigi per poco non è fatale all’Inter, salvata dal riflesso di Julio Cesar. Il “Cuchu”, però, probabilmente è il più positivo della giornata per gli uomini di Baresi. Il suo lavoro di elastico tra i reparti è irreprensibile, con Sneijder in un paio di circostanze costruisce giocate deliziose.
BALOTELLI 6 – Occasioni per lui, in avanti, sostanzialmente non ce ne sono. Però, da rimarcare il suo lavoro di sacrificio in fase difensiva: anzi, per ben due volte nel corso del primo tempo è proprio lui a sbrogliare con due interventi di testa importantissimi. Dopo il rosso a Sneijder, è lui il primo a uscire dal campo. Da segnalare il suo rientro in campo dopo l’intervallo a base di…sermoni: Materazzi prima, l’arbitro Rizzoli poi! DAL 68’ STANKOVIC 6: Guida, purtroppo senza esito, gli assalti interisti dei minuti finali.
SNEIJDER 6,5 – Apre la scatola della difesa orobica servendo a Milito il pallone del vantaggio. Moto perpetuo, non c’è centimetro quadrato del campo nel quale non va a prendersi palla, e ancora una volta, solo un legno gli nega la gioia del gol. L’espulsione nasce essenzialmente dal primo giallo di Rizzoli, dopo un fallo di De Ascentis sull’olandese non sanzionato dallo stesso fischietto bolognese e le successive proteste.
ETO’O 5,5 – Attaccante, ma all’occorrenza terzino. Solita gara di sacrificio, per il camerunese. Peccato che palle gol serie non gliene arrivino per oltre un’ora. Quando l’Inter finisce in 10, lui si ritrova solo in avanti. A quel punto, prova a tirare fuori le unghie, ma sbatte contro il muro atalantino, mandando alle stelle un pallone sul quale poteva fare molto meglio.
MILITO 6 – Forza, potenza, pazienza: il gol del vantaggio, decimo in campionato per il “Principe”, è un concentrato di queste caratteristiche. Che consentono all’argentino di capitalizzare al meglio l’unica vera palla gol ricevuta. Più attivo nella ripresa, ma la difesa avversaria riesce a fare buona guardia. DAL 76’ THIAGO MOTTA 5+ – Entra e getta all’aria i primi due palloni che tocca; nel finale, ha tra i piedi la palla del clamoroso 1-2 in zona Cesarini, ma trova la spettacolare opposizione di Coppola.
ALLENATORE: BARESI 6 – La sua striscia vincente da allenatore in pectore in luogo di Mourinho si chiude qui: a Bergamo arriva un punto che comunque vale tanto viste le sconfitte di Juventus e Milan, ma che comunque lascia qualche rammarico perché la partita poteva essere gestita meglio.
ATALANTA: Coppola 6,5; Garics 6, Bianco 5,5, Manfredini 6-, Bellini 6 (76’ Madonna 6); De Ascentis 6; Ferreira Pinto 6,5 (62’ Tiribocchi 6,5), Padoin 6,5, Guarente 5,5 (80’ Caserta sv), Ceravolo 5,5; Acquafresca 5. Allenatore: Toma 6+
ARBITRO: RIZZOLI 5 – Le sue decisioni appaiono spesso cervellotiche, su tutte quella legata al primo giallo di Sneijder, vittima prima di un fallo di De Ascentis e poi ammonito per proteste. ASSISTENTI: PAPI – NICCOLAI 5.