Le pagelle di Inter-Bari
JULIO CESAR 6 – L’unica volta che viene sostanzialmente impegnato nel primo tempo è in occasione della punizione telefonata di Allegretti. Kutuzov potrebbe colpirlo per via dell’indecisione Materazzi-Lucio, ma il bielorusso si incarta sul più bello. Stesso copione nella ripresa, fino a quando, lasciato scoperto dalla difesa, viene gelato da Kutuzov. Salva ancora sull’ex Pisa poco dopo, e nei minuti finali viene graziato da Rivas.
MAICON 6 – Senza il solito punto di riferimento di nome Ibrahimovic, appare un po’ disorientato nei minuti iniziali. Carbura progressivamente, senza però dare mai l’impressione di essere, almeno per questo primo appuntamento, ispirato come ci ha abituati.
LUCIO 6 – Serviva il difensore che avesse caratteristiche diverse rispetto a quelli già in rosa: il brasiliano, molto bravo a far ripartire l’azione e spesso e volentieri a proporsi come attaccante aggiunto, rispecchia perfettamente i requisiti richiesti. Ma il problema è che col suo rimanere troppo alto talvolta lascia sguarnita la difesa. Il gol di Kutuzov nasce da un suo “buco”. Promosso, con riserva.
MATERAZZI 4 – Due interventi da codice rosso, il secondo dei quali gli costa un giallo che poteva anche essere qualcosa di più grave, e un’incomprensione con Lucio che lancia Kutuzov solo davanti a Julio Cesar. Questo quanto offerto da Matrix, prima della sostituzione. DAL 61’ CORDOBA 5,5 – Viene incredibilmente fulminato da Langella in occasione dell’1-1.
ZANETTI 6 – Ci mette grinta, regala qualche serpentina delle sue ma nel complesso non incide quasi mai.
MUNTARI 4 – Mourinho lo tiene in campo ventinove minuti, il tempo per capire che il ghanese quest’oggi è completamente avulso dal gioco. DAL 29’ BALOTELLI 6 – Ottimo l’impatto con la gara, è l’uomo che propizia la maggior pressione dei nerazzurri nella metà del primo tempo. Poi la retroguardia del Bari gli prende le misure e da lì inizia a faticare.
VIEIRA 5 – La prima volta che si nota in campo, è perché rimedia un giallo per un fallo a metà campo. Prova a riscattarsi servendo anche una gran palla a Milito che manda alle stelle da posizione favorevolissima. E’ l’unico lampo, la mancanza di Cambiasso la fa sentire. DAL 45’ QUARESMA 5,5 – Prova a fare qualcosa con molta volontà, regala anche qualche giocata spettacolare ma lo spunto decisivo gli difetta ancora. San Siro non gli risparmia abbondanti fischi e lui nel dopopartita reagisce con un brutto gesto.
THIAGO MOTTA 6,5 – Gli servono pochi minuti per mettere la marcia giusta, poi fila a dovere. Si crea anche un’ottima palla gol sul finire del primo tempo, giostra sul campo con ordine e diligenza. Peccato solo per quella palla finale regalata al Bari che poteva valere un clamoroso capitombolo.
STANKOVIC 5 – Evanescente, si fatica a notarlo se non quando prova a dare una mano nell’arrembaggio finale dell’Inter, senza risultati evidenti.
MILITO 6,5 – Dei due che compongono il nuovo tandem offensivo nerazzurro, è lui quello che si fa preferire: combattivo, tenace, anche sfortunato un paio di volte, il Principe riesce sempre a seminare il panico nelle maglie della difesa biancorossa. Si procura anche il rigore, e capita anche che dopo un pallone perso corra fino alla propria metà campo nel tentativo di recuperarlo.
ETO’O 6 – Si presenta con un gran tiro deviato da Gillet dopo sette minuti. Poi si defila un po’ dal gioco, anche perché trova sempre l’opposizione di non meno di due difensori avversari, ma prova a farsi pericoloso anche partendo più defilato. Strappa il penalty dell’1-0 a Milito e lo realizza, ma ha sulla coscienza l’occasione per il 2-0 divorata clamorosamente.
ALLENATORE: MOURINHO 5 – Non convince la scelta di Materazzi in luogo di Chivu, ritorna sui suoi passi con Muntari dopo mezz’ora inserendo Balotelli, scelta che nell’immediato funziona ma perde di efficacia cammin facendo. Sarà anche il caldo che ha oppresso quest’oggi San Siro, ma si è vista complessivamente un’Inter blanda, capace di accendersi a sprazzi ma talvolta anche di spegnersi in maniera pericolosa. E anche quest’anno, debutta in campionato con un 1-1; nel derby di sabato prossimo occorrerà indubbiamente qualcosa in più.
BARI: Gillet 6; A. Masiello 5,5, Ranocchia 6,5, Bonucci 6, Parisi 6,5; Alvarez 6,5, De Vezze 6, Gazzi 6 (94’ Stellini sv), Allegretti 5,5 (52’ Langella 6,5); Sforzini 5 (dal 60’ Rivas 5), Kutuzov 6,5. Allenatore: Ventura 6.
ARBITRO: RUSSO 5,5 – Chiariamo subito una cosa: il rigore assegnato all’Inter, che sulle prime ha lasciato perplessi un po’ tutti, alla fine è legittimo perché Bonucci sbilancia Milito pestandogli il piede. Ma la sua direzione, fondamentalmente, non piace: si discosta dalle direttive di Collina spezzettando il gioco un po’ troppo e spesso inopportunamente. ASSISTENTI: MANGANELLI – BARBIRATI 6